BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] bolla In Eminenti in tutto lo Stato con la forza ed il vigore di una legge civile: un colpo gravissimo per i giansenisti, ma anche per il B., costretto il 20 aprile a dichiarare pubblicamente abusiva l'iniziativa del governatore e a minacciare gravi ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] le aspre critiche che si rivolgevano in Curia all'operato del B., la conferma di una precisa linea di condotta verso il giansenismo alla quale con tale misura la corte romana mostrava di non voler rinunciare.
Nel marzo dei 1720 il B. venne chiamato a ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] idonea a facilitare un'intesa tra Roma e Parigi in un momento delicato per l'opposizione dei "quattro vescovi" giansenisti alla condanna di Giansenio e per il rifiuto da parte di Luigi XIV a una prima designazione della corte romana nella persona di ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] Seicento e del Settecento, Torino 1914, pp.102, 121, 123, 142; M. Gorino, G. V. Spanzotti. Contributo alla storia del giansenismo in Piemonte, Torino 1931, passim; A.Bersano, L'abate Francesco Bonardi e i suoi tempi, Torino 1957, v. Indice; P. Stella ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...]
Il viaggio a Roma, nel maggio 1775, al seguito del senatore Incontri permise al F. d'entrare in stretto rapporto col gruppo "giansenista" romano (Foggini, A.A. Giorgi, Tamburini, G. Zola) e con figure ad esso vicine, come l'erudito G.C. Amaduzzi, ma ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] politiche e il clima culturale in cui furono redatte: le controversie sulla costituzione interna della Chiesa con la tendenza dei giansenisti a sminuire i poteri del papa a favore degli organi periferici e, in particolare, dei vescovi; la crisi e lo ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] dagli Arcadi della Colonia Ligustica..., p. 221 (testo a stampa); Gazzetta di Genova, 1813, n. 22, p. 89; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, Firenze 1941-1942, ad Indicem;C. Spreti, Memorie intorno i dominj e governi della città ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] varie opere pubblicate in epoche diverse. Dal 1641 al 1643 insegnò teologia a Lovanio; la lettura dell'Augustinus di Giansenio (pubblicato appunto nel 1640) lo spinse a denunciare pubblicamente gli errori in esso contenuti, e rifiutò pertanto di dare ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ricordare che la consulta del C. contro lo Spedalieri fu ispirata dal Troisi, che era tra i napoletani più vicini al vescovo giansenista.
Nei primi mesi del 1791 il C. era così impegnato dalle sue varie incombenze, alle quali si era da poco aggiunta ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] cinquant'anni, Venezia 1855, p. 220; F. H. Reusch,Index der verbotenen Bücher, II, Bonn 1885, p. 932; E. Codignola,Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio De Vecchi, I, Firenze 1944; p. 21; M. Berengo,La società veneta alla fine del Settecento ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...