KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] riconoscimenti conseguiti all'Esposizione di Torino del 1890 (D. Donghi, L'architettura moderna alla prima Esposizione italiana di architettura , poi accantonata (M. de Vico Fallani, Storia dei giardini pubblici di Roma…, Roma 1992, pp. 300-302, ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] di Tommaso Vallauri (1898)all'Accademia delle scienze di Torino, e di Riccardo Selvatico (1903)nei giardini di S. Elena compositivo, ma si mantenne sempre appartato dalla vita musicale italiana a lui contemporanea.
M. Caraci
Fonti e Bibl.: Oltre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nuovo linguaggio e il primato italiano
Difficile scandire cesure cronologiche nette [...] di naturalia e mirabilia, fino alla progettazione di parchi e giardini. Questi ultimi, nel corso del secolo, diventano i mito di una bellezza antica e ideale, garantendo all’arte italiana un assoluto prestigio artistico e culturale. Tuttavia la ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] che era ornato sui lati lunghi da giardini e su quelli brevi da fontane. Caspe) venne sostituita da quella italiana, introdotta da maestri catalani come il di massimo splendore dell'arte mudéjar in A. corrisponde all'età del Gotico (secc. 14°-16°) e i ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] (1984) è attestata con una percentuale pari all’86,1%. Segue l’approssimante labio-velare il dittongo [e̯o].
Nella grammatica italiana, come di norma nella romanistica, i dittonghi del dialetto di Altamura, Pisa, Giardini.
Maddieson, Ian (1984), ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] in Germania, ma proprio Firenze offriva al G. più di ogni altra città italiana; naturalisti come P.A. Micheli (1679-1737) e F. Fontana (1730- dei giardini botanico-agrarii di Firenze, 3ª ed. del primo capitolo del Traité, che il G. allegò all'ultima ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] raddoppiamento sintattico non viene di norma indicato dalla grafia italiana (➔ ortografia), tranne che nei casi di ➔ prevedibile: date due parole contigue all’interno di un enunciato, la consonantica in latino, Pisa, Giardini.
Goldsmith, John A. ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] (i giardini di casa .-Savonarola: il madrigale “Con lacrim’ et sospir”, in Rivista italiana di musicologia, XXXVI (2001), pp. 199-225; H.C pp. 229-236, 240 s.; F. Saggio, Prolegomeni all’edizione critica del “Secondo libro de’ madrigali” a quattro ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] seppellite nella bella tomba attribuita all'Orcagna. Si volle approfittare della sua struttura architettonica e sui giardini. Egli la concepiva come un 229-239; V. Epifanio, Riflessi di vita italiana e albori di fortuna angioina in Sicilia alla ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] proprio studio, situato nel salone dei giardini pubblici, secondo una visione moderna e imprenditoriale di lettere ed arti, Pavia 1830, pp. 323 ss.; Id., Intorno all'indole della letteratura italiana nel secolo XIX…, Pavia s.d. [ma 1830], pp. 136-151 ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...