DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] di G. L. Pyrker (Treviso 1832). Percorsi all'università di Padova gli studi di filosofia, in cui di Insegnamento logico grammaticale della lingua italiana, latina, Irancese, tedesca e popolo, la Società promotrice dei giardini d'infanzia e la Lega ...
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CHIABRANO (Chabran, Chiabran, Ciabran, Ciabrano, Ciatrano), Carlo Francesco
Claudia Colombati
Nacque nel 1723 probabilmente a Torino. Appartenente a una famiglia italiana di cantanti e musicisti i cui [...] compositore nella sua città, si recò a Parigi e a Londra. La scuola violinistica piemontese era allora famosa anche all'estero grazie alla fama del Somis e Giardini, e il C. si dedicò per tutta la vita allo studio del violino. Nel 1751 andò a Parigi ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] nella concezione da quelle che si trovavano nei giardiniitaliani, mancando quasi del tutto la riproposizione dell'elemento conoscitore dell'architettura italiana e in contatto con la corte di Rodolfo II.
Rientrato in Italia all'inizio del nuovo ...
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DAGNINO, Edoardo
Alessandra Cruciani
Nacque a Palermo il 1° genn. 1876 da Giovanni e Giovanna Devillaine. Allievo. del conservatorio della sua città, studiò sotto la guida di Guglielmo Zuelli diplomandosi [...] Collaborò con vari saggi a riviste italiane e straniere e una sua moderno (Tortosa 1911) e partecipò inoltre all'edizione dell'opera omnia di T. L per archi Op. 29 n. 1 di F. Giardini (Milano 1934).
Profondo studioso dei classici della polifonia il ...
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CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. In questa città, al liceo [...] 1958, quando un malore sopravvenuto all'improvviso mentre dirigeva e poi un Trittico primaverile, Melodia autunnale, Giardini notturni, Spiando ai vetri (suversi p. 153; R.A.I. Radiotelevisione Italiana, Catalogo della discoteca storica, Roma 1969, ...
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FERRIGNO, Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Maiori (Salerno) il 22 dic. 1863 da Vincenzo e Maria Giuseppa Pisani. Dapprima autodidatta, ebbe poi come maestro G. Di Chirico, pittore lucano trasferitosi [...] inviò i quadri Marina di Maiori e Frate mendicante all'Esposizione italiana di Londra; nel 1891 a Milano espose Le arte di quell'anno, nella quale espose otto dipinti, tra cui Giardino e Viale delle Rose, alla prima Mostra d'arte della tavoletta ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] .W. Fröbel, creatore dei giardini di infanzia e fautore di posizione politica e la piena dedizione all'impegno sociale, ma anche un orientamento 1887, Bergamo 1887; C. Catanzaro, La donna italiana nelle scienze, nelle lettere e nelle arti. Aggiunte e ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] . E fu a Parigi che trovò quasi all'improvviso la sua strada, con un'apertura stato invitato alla Mostra d'arte italiana a Budapest (1935), tenne la aver sempre bisogno del soggetto: le coppie al giardino pubblico, la gente che chiacchera in salotto, ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] del Settecento veneziano (1929) ai Giardini di Venezia; della pittura ferrarese (1922) con le collezioni borboniche assicurate all'Italia dal trattato di Versailles. Curò il ; Donato Bramante; La pìttura italiana dell'Ottocento; Baudelaire critico d ...
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GAUDINI, Giulio
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 27 sett. 1904 da Mario, vicedirettore dei Giardini pubblici di villa Borghese, e da Isabella Bernardoni. Terzo di quattro figli, ebbe modo di affinare le [...] fioretto a squadre e quella d'argento nella sciabola a squadre; all'Olimpiade di Los Angeles (1932) fu terzo nel fioretto individuale e M. Gaudini, da R. Nostini, presidente della Federazione italiana scherma, e dal maestro N. Perno. Per gli anni ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...