DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] una pittura in costume, di un'arte alla moda, specchio della gaiezza mondana e napoletana nel 1868, di ritorno nella capitale francese, espose al Salon del 1869: Visita all datati il 1882 e Colazione in giardino (Barletta, Galleria De Nittis) del ...
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TAGLIAFICHI (Tagliafico), Emanuele Andrea
Marco Spesso
Nacque a Genova il 16 giugno 1729, primogenito di Niccolò Gaetano (1698-1776) e di Maria Antonia Mochi (Alizeri, 1865). Il padre, di famiglia artigiana [...] nella massoneria genovese e nei rapporti con quella francese, alla quale aderivano gli architetti con cui entrò in , LXXI (1986), 37-38, pp. 137-168; A. Maniglio Calcagno, Giardini, parchi e paesaggio nella Genova dell’800, Genova 1984, pp. 47-64; ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] francese rimase colpito dalla pittura impressionista e anche dal cubismo.
È del 1937 una importante personale alla il palazzo dell'UNESCO a Parigi un grande dipinto dal titolo Il giardino della speranza (tecnica mista su tela). Nel 1960 vinse il ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] ... Nello stesso periodo contribuì alla decorazione del palazzo della Riserva ebbe inizio la ristrutturazione del palazzo del Giardino, con l'aggiunta delle due ali laterali assai ricchi, di gusto molto "francese". Nella raccolta Ortalli (Biblioteca ...
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NATHAN, Arturo
Eleonora Chinappi
– Nacque a Trieste il 17 dicembre 1891, primogenito di Jacob, agiato commerciante, e di Alice Luzzatto, entrambi di famiglia ebraica.
Compì i suoi studi presso il liceo [...] Jacques Girmounsky, che nel 1935 gli dedicò una monografia in francese, cui fece seguito, nel 1936, un'altra, firmata da tenuta nel 1969 alla galleria La Nuova Pesa di Roma.
Fonti e Bibl.: D. De Tuoni, Alla mostra del giardino pubblico. Di alcuni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le borghesie
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo l’anno Mille i chierici descrivono la società del tempo secondo un ordinamento [...] conoscere il diritto, le lingue – specie il latino e il francese che sono le più diffuse – e avere modi cortesi. Tuttavia cui, alla fine, dare prescrizioni sulla base di ciò che ha percepito e compreso” (Heinrich Schipperges, Il giardino della salute ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1853 e il 1869 Haussmann coordina un grande intervento di trasformazione [...] crea una rete di percorsi verdi e giardini, vengono annessi comuni limitrofi e decentrate problema per i governi che si susseguono alla guida della Francia durante tutta la prima il corso successivo dell’architettura francese, esso diffonde un gusto ...
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Tommaseo, Niccolò
Ettore Caccia
La passione dantesca dello scrittore dalmata (Sebenico 1802 - Firenze 1874) s'iscrive nell'area del suo patriottismo romantico, anche se avanza di gran lunga per intensità [...] e approntato durante il periodo francese (il T. soggiornò in , Genova 1952); D., in Monumenti del giardino Puccini, Pistoia 1845, 199-202; D. Giuliani; D'una canzone attribuita a D.; Appendice alla terza lettera sulla canzone di D.: " La vergin ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aldilà, definito secondo parametri terreni, è il riflesso delle paure e delle [...] l’uomo si trova disarmato di fronte alla morte, che colpisce indiscriminatamente e senza preavviso dell’episodio si ricordano un poemetto francese del 1275 di Baudouin de Condée gli di giovani nobili in un giardino edenico, in perfetto accordo con ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] veniva dato alla variabilità interna alla specie. In particolare i tassonomisti delle scuole francese e direttore del R. Istituto di botanica del Museo della Specola e del Giardino dei Semplici, e professore del R. Istituto di studi superiori.
La ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...