Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] eruzione e di usura dei denti e alla fusione o meno delle suture craniali e per l'industria litica del Paleolitico francese, ma viene utilizzata su scala sempre più antica civiltà padana, Milano 1997; C. Giardino, I metalli nel mondo antico, Bari 1998 ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] scemare gli scherni, che i Francesi ci fanno per cagione del nostro Teatro, ho dato alla insigne compagnia di Lelio e Flaminia Gioco del Cuco. Dell'Occa. Del Baron. Del Gambaro. Del Giardin d'amore. Del Pelachiù. Del scarica l'Asino. Del Pitoco. ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] di quel palazzo avea fatto immaginare. La graziosa illuminazione del giardino, che divideva gli appartamenti, non poté ottenere il suo gli scherni, che i Francesi ci fanno per cagione del nostro Teatro, ho dato alla insigne compagnia di Lelio e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] con perfezionamenti col Gotico francese e inglese (cattedrale unifamiliare nella Roma tardoantica, in A. Giardina (ed.), Società romana e Impero urbanistica del sopravvissuto dall'impianto tardo-antico alla città murata del XII secolo, Napoli ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] loro totale subordinazione alla volontà conquistatrice e prevaricatrice dei Francesi, con gli 553-554, 587, 589.
96. Giulia Ericani, La storia e l'utopia nel giardino del senatore Querini ad Altichiero, in AA.VV., Piranesi e la cultura antiquaria, ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] e Jacopo e collocata nel palazzo con giardino in Via dei Leutari alla Cancelleria; qui era il Bacco di Michelangelo di antichità che sarà oggetto di confisca da parte del governo francese nel 1798. Sfuggono al sequestro le gemme, che Jenkins porta ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] sul Muro a Milano e oggi alla Gemäldegalerie di Berlino – a opere a un contatto nel 1494 col pittore francese Jean Pérreal da cui Leonardo si La montagna sul mare (2001), in Id., Leonardo. Il giardino di delizie, Cinisello Balsamo 2002, pp. 45-73, in ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] trovato proprio a Lixus il Giardino delle Esperidi e Anteo avrebbe fondato più stretta con il mondo romano, grazie anche alla navigabilità (per effetto delle maree) del fiume stesso piedi al momento dell'occupazione francese dell'Algeria, oggi è ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] di dentro, che al di fuori, come anco tutto il giardino, e nella sala vi fu un'armoniosa sinfonia d'ogni sorte ma Deidamia in Sciro, poi esportata come modello a fondare l'opera francesealla corte di Mazzarino) nel 1641, La finta savia nel 1643, Il ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] , col. 350, 15 aprile 1518.
86. Sull'uso veneziano di intrattenersi nei giardini v. L. Zorzi, Carpaccio, pp. 96-97. M. Sanuto, I diarii e con la cresta tagliata, allusione beffarda alla sconfitta subita dai Francesi a Pavia (M. Sanuto, I diarii, ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...