LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , 2003, p. 168).
L'ultima data relativa alla presenza di L. a Firenze è il 28 sett 1510-11 L. ricevette pagamenti dall'amministrazione francese a Milano. Il 5 genn. 1511 a Battista de Vilanis per metà di un giardino fuori le mura a Milano e a Salaì ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] la posizione della scala, il piccolo giardino sul lato opposto alla strada. Particolarmente importante è poi la la sua facciata a due torri sembra far riferimento al mondo gotico francese.
Intanto, morto Raffaello, nell'aprile 1520 il C. gli era ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] le spire del mostro, ha l'aria d'un giardiniere indolente che munito di cesoie s'arrampica su un alla rivelazione dei misteri ultimi da un adepto dell'ordine rosacruciano, Maître Janus. Appartiene a quest'ordine anche Sara, giovane nobildonna francese ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] fatti sono noti: l'arrivo alla fine di maggio del corpo di spedizione francese condotto in Toscana da Girolamo arte moderna; la Cognata, la Signora Mecatti, 1865, le Signore in giardino, l'Uomo seduto, il Sensale); poi ancora nel paesaggio dov'egli ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] es., è in realtà un compendio in francese di venti libri del Vecchio Testamento, ciascuno della vita nel giardino dell'Eden, contenuto il tendersi di una freccia nell'arco in riferimento alla benedizione data da Giacobbe a Giuseppe: "ma è rimasto ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] villaggio inglese di Wharram Percy, nello Yorkshire, e quello francese di Rougiers, in Provenza, dip. Var; Chapelot, Fossier della famiglia, ambienti destinati alla servitù, residenze secondarie ed eventualmente un giardino interno (rawḍa). Ciò che ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] d'argento rettangolare databile alla seconda metà del sec. 4°, un consesso di divinità olimpiche in un giardino mostra pose e motivi la solenne serenità delle figure, propria alla statuaria del c. gotico francese, che si ritrovano come costanti nella ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] del giardino Colonna. Il muro della proprietà Colonna è ciò che si vede fino al primo Settecento di fronte alla facciata loro sedi originarie. Fra il 1802 e il 1805 il teorico francese J.-N.-L. Durand pubblicò un progetto paradigmatico di un museo ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] permette di 'fotografare' lo stato di fatto alla fine dell'Antichità. Non è affatto raro trovare affermazione dell'influenza culturale francese in tutta Europa, il soprastante il passaggio di accesso al giardino, denunciata all'esterno da un'absidiola ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] ; Lavado Paradinas, 1988).Intorno alla città, extra muros, si sviluppava un insieme di giardini e orti, esistenti ancora in smalto della bottega di Limoges (inizi sec. 13°); una Vergine francese d'avorio (fine sec. 13°); vari manufatti di oreficeria ( ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...