PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] 57; G.P. Marchi, Il Giardino di Armida. Dal Sileno di P. alla Dissertazione sui giardini inglesi di I. Pindemonte, in ), pp. 135-150; F. Bondi, Belle infedeli. Una traduzione francese della Galleria delle donne celebri di F.P., in Gli Incogniti e ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] numerosi esemplari presenti su molti disegni attribuiti a Carlo Fontana e alla sua scuola di giovani architetti romani. L'eclettismo stilistico del F. è palese nell'accostamento di motivi francesi, romani e veneti, fra i quali ultimi spicca il pronao ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] e francese, teneva un corso di filosofia e uno di matematica. Convinto della necessità di dare spazio alla creatività dei ragazzi, ispirandosi all'ideale di un cenacolo platonico, volle creare accanto alla scuola un'accademia, il "Giardino del ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] proteggerlo. Il palazzo Gaddi, il giardino Corsini, la collezione Andreini sono solo 1733, con testo in latino, francese e italiano), la cui fortuna è battistero di S. Giovanni, carica che mantenne fino alla morte, avvenuta a Firenze il 20 genn. 1757. ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] statue da porre sulle fontane nel cortile del castello e del giardino, ma nel corso degli anni seguenti sarà sempre più impegnato per Franceschini e alla presenza dei veneti Antonio Bellucci e Sebastiano Ricci, come anche del francese Louis Dorigny. ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] e condotti a Venezia, per evitare sedizioni nell'imminenza dell'attacco francese (G. Sommi Picenardi, Cremona durante il dominio dei Veneziani ( (il rinvio è alla coclide da lui costruita nel Belvedere per ascendere al "giardino delle esperidi", l' ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] , la prima è senza dubbio il notissimo Capitolo del mal francese: dato che è citato dal Berni nel Capitolo secondo della in dono alla duchessa di Camerino un "pilo" - cioè un antico recipiente marmoreo - per abbellire il proprio giardino. Per l ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] compose il "grottesco coreografico" Il giardino zoologico per i balletti russi d'oro (ibid. 1924), tradotto in francese da Marinetti. Sul piano della miscelazione dei poesia, fu dedicata una famosa serata alla galleria Sprovieri di Napoli il 14 maggio ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] venturiero nell’esercito francese che si trovava in Abruzzo, con lettere false fu messo in sospetto de’ francesi che lo fecero favoloso riferimento, ovvero che nel suo giardino egli si dedicasse, oltre che alla prediletta chrysopoeia, anche a un’ ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] aveva sviluppato per la letteratura francese. Mantenne tuttavia frequenti contatti con l'Arcadia romana, alla quale fu ascritto nel Rime degli Arcadi della colonia di Trebbia sopra il nobilissimo giardino di Colorno (Piacenza 1721, pp. 84-100), e il ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...