Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] è probabilmente Gerico (➔), dove alcuni resti sembrano risalire alla prima metà del 7° millennio a.C. Assai stato segnato dalle riforme della Rivoluzione francese e di Napoleone, le c. e spazi verdi. La c. giardino nacque in Inghilterra verso la fine ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] di Lucullo, saggi stratigrafici condotti nel giardino del convento hanno fatto rinvenire un ampio opera mista con pavimenti a mosaico, forse da attribuire alla prima metà del 2° secolo d.C. Le cui il governo socialista francese era riuscito in pochi ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] in cui il grande maestro svizzero-francese si è impegnato nel confronto con di O. Niemeyer (n. 1907), sino alla notevole diffusione dell'International Style nei paesi vecchi Museum für Post, Francoforte, 1990; giardino per bambini, Stoccarda, 1990) e ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] Forster, 2004, p. 161), e il Giardino botanico a Bordeaux (2002), di C. Mosbach concorso del 1985), il noto paesaggista francese, autore di libri-manifesto di l. 29 giugno 1939 nr. 1497, relativa alla protezione delle bellezze naturali, e la l. 8 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] M. Eliade, che alla diffusione della critica archetipica nord-americana o della critica tematica francese.
Ma il settore della della esuberanza organica, della struttura fisica (di foglie, di giardini, di voli di uccelli); da qui il fascino del suo ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] Oxford 1972.
Letteratura di lingua francese. - Durante il periodo successivo alla prima guerra mondiale, il regionalismo rilievo.
Tra le due guerre, si vennero diffondendo le città-giardino. H. Hoste costruì quelle di Selzaete e di Kapelleveld, L ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] sostituzione dei Mirage francesi. La situazione lungo il Canale si andò rapidamente deteriorando: alla guerra di attrito realismo, le diverse componenti etniche ("Colei che dimora nei giardini" e Ya'īsh). Tra i maggiori esponenti di questa ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] tipologie legate al lavoro, alla formazione, alla comunicazione ecc. Tuttavia, serie di ristrutturazioni operate dal designer francese in questa come in altre città dello studio Saucier + Perotte nel giardino botanico di Montréal (2001). Fra le ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] una novità assoluta; esistevano le sedie metalliche da giardino, nell'arredamento di ogni villa borghese dell'ultimo elementi linea, massa, colore; poi, il liberty di marca francesealla Ruhlmann, infine, notevolissima, la Bauhaus, cioè il gusto e ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] , erano temi cari alla corrente romantica che aveva, tra l'altro, concepito l'idea della città giardino.
Il futuro di Londra soprattutto per merito dei ricercatori statunitensi, inglesi, francesi e israeliani. I risultati raggiunti hanno ormai ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...