CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] Moretti) offerta dalla colonia italiana alla città di Buenos Aires retorico, eretto (1932) nel giardino dell'Istituto di prevenzione antitubercolare C. riprese intenso, anche se limitato per lo più all'area milanese. Lavorò a medaglie (per il 60º di ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] R. Istituto di botanica del Museo della Specola e del Giardino dei Semplici, e professore del R. Istituto di studi superiori di alcuni botanici italiani ed anche stranieri; egli comunque intendeva dare il massimo splendore all'orto di più antica ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] recinzione e l'ingresso del giardino zoologico di Roma, che realizzò cupola di S. Ignazio apparve in seguito anche all'Esposizione di architettura moderna a Budapest nel 1930 ottenne la Legion d'onore (L'architettura italiana, XX [1925], 10, pp. 109- ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] una varietà ad un'altra, ossia all'ibridismo; si occupa della cosiddetta degenerazione proposito, per mancanza assoluta di un giardino.
Le 65 tavole, che costituiscono 1771.
Bibl.: P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, I, Milano 1952, p. 48; Ch ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] al Museo di Roma (nel 1888 fu esposto a Londra, all'Esposizione d'arte italiana: cat. n. 558).
Il successo di queste due prime da Londra alla moglie: "C. si è preso una casetta con giardino per sette anni dalle parti del Sig. Leighton, cioè a dire ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] XVII congresso della Associazione medica italiana; Sulle degenerazioni consecutive all'estirpazione totale e parziale del alienazioni mentali, LVII (1933), pp. 579-587; V. M., in Il Giardino d'Esculapio, VI (1933), pp. 52-54; M. Manfredi, V. M ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] italianaall'Eur, perfettamente ambientato nella parata scenografica che caratterizza tale infelice complesso. Obbligato all Casette modello dell'Istituto Case Popolari di Roma alla Borgata Giardino Garbatella, ibid.,pp. 254-275; Casa sul Lungotevere, ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] a quando vennero aboliti i comandi di zona in seguito all’istituzione del governatorato civile. Subentrò in quella carica a
Caviglia e Gaetano Giardino, venne promosso generale d’esercito, il più alto grado della gerarchia militare italiana. Il 22 ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] e in latino, lo imposero ben presto all'attenzione degli ambienti di Padova e del Veneto di semplici, d'arbusti in qualche giardino, sull'esempio di Ciro e dei Notevole fu anche la sua produzione in lingua italiana, tra cui ricordo le Opere di S. ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] Cimento. Nel giardino botanico pisano fece Pisa 1889).
Il re Vittorio Amedeo II lo chiamò all'università di Torino, ma egli rifiutò. Nel 1721 Firenze 1805, p. 54; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, II, Venezia 1838, p. 433; F. Forti, ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...