CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] villaggio inglese di Wharram Percy, nello Yorkshire, e quello francese di Rougiers, in Provenza, dip. Var; Chapelot, Fossier della famiglia, ambienti destinati alla servitù, residenze secondarie ed eventualmente un giardino interno (rawḍa). Ciò che ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] portoghese, l’inglese, il francese in epoca moderna e contemporanea d’uso ES[otismo] seguita dal riferimento alla lingua di provenienza, ebr[aico], ar[ lt; pers. būġrā (Cardona 1969b: 197); bustan «giardino» < pers. bustān (Mancini 1992: 136 nota); ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] passaggio (lett. 156, 161). Vennero infatti i Francesi, talvolta ridicoli, come quel don Giuliano dall'abito nel poema, dal gioco di società di Tisbina (I, 12) alla danza del bacio nel giardino delle Naiadi (III, 7). Certo le prime due parti del poema ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] la stessa società civile. Solo la famiglia può creare un habitus alla lettura, se in famiglia appunto la si pratica e la si piccolo lord Fauntleroy (1886) di Frances Eliza Burnett (autrice anche del celebre Il giardino segreto, 1909), invece, è ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] d'argento rettangolare databile alla seconda metà del sec. 4°, un consesso di divinità olimpiche in un giardino mostra pose e motivi la solenne serenità delle figure, propria alla statuaria del c. gotico francese, che si ritrovano come costanti nella ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] con un pubblico sermone e nel giardino dei von Salis venne murata una lapide per l'occasione, un gruppo agguerrito di letterati, con alla testa Benedetto Varchi. Il C. non è da meno: Gravina, ai teorici del classicismo francese, a Vico, compresero le ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] studiosi francesi (Delehaye, Perin, 1991), sia in riferimento alla loro provenienza dalle cave e alla loro inv. nr. 2731), si ritrova in un esemplare del sec. 11° a Gebze, (giardino della Mustafa Paóa Cami; Feld, 1970, p. 179, tav. 12b), in Bitinia, ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] otterrò quel frutto che sta nel tuo giardino: lo desidero dalla sera al mattino lasso", ma presente anche in ambito antico francese e occitanico. Lo stesso motivo ricorre nei due volte nel discordo si rivolge alla donna chiamandola fiore de l'orto ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] permette di 'fotografare' lo stato di fatto alla fine dell'Antichità. Non è affatto raro trovare affermazione dell'influenza culturale francese in tutta Europa, il soprastante il passaggio di accesso al giardino, denunciata all'esterno da un'absidiola ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] ; Lavado Paradinas, 1988).Intorno alla città, extra muros, si sviluppava un insieme di giardini e orti, esistenti ancora in smalto della bottega di Limoges (inizi sec. 13°); una Vergine francese d'avorio (fine sec. 13°); vari manufatti di oreficeria ( ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...