Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] da 30 a 1000 yuan (da 3 a 100 euro), alla cerimonia di apertura dei Giochi da 200 a 5000 yuan ( , la forma diffusa dai missionari francesi nel 17° secolo, che corrisponde tre in quella imperiale. Luogo di giardini e palazzi imperiali dall’inizio del ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] lettura privata ai tempi della Rivoluzione francese
Nel Settecento la lettura trovò svolta nella diffusione della cultura: basti pensare alla fortuna di Assomoir (1877) di Émile Carlo Cassola (1960) e Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] una moda aristocratica "francese" e fu fondata pp. 88-93, 99-101; Id., Palazzo Morosini dal Giardin, in Critica d'arte, n.s., XI (1964), 65- Lucchesi, B. Maccanuzzi: interventi edilizi di tre secoli alla Ca' di Dio di Venezia…, in Notizie da palazzo ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] col restauro dell'università, si doveva alla illuminata politica culturale del ministro francese. Dopo brevi trattative, e con l "dalla Stamperia Nazionale"; "dalla Stamperia Imperiale"; "nel Giardino Imperiale") e simili, i primi; "nel regal Palazzo ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] successivo, a Milano, Roma e New York alla personale «Il giardino delle delizie», il cui catalogo curato da Giò dell’inverno 1998-99, si sottolinearono i legami con la cultura francese sin dagli anni Cinquanta; con la mostra «PicadadaBaj 2000», ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] Intermediario delle trattative fra la corte toscana e quella francese fu il Rinuccini, il quale dal 1600 al 1604 i signori fratelli al giardino del marchese Salviati dove vedde molti belli vasi d'aranci e limoni, et poi andò alla casa di Giullio [ ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] giardino Locus Solus (1964, Poltronova, poi Zanotta in una versione per interni), e soprattutto le lampade Giova (1964, Fontana Arte, il cui nome tradisce la dedica alla dal presidente della Repubblica francese François Mitterrand
1987 Titolo di ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] Il centro storico rappresenta il cuore della città, dove al giardino segreto di Santa Maria di Castello fanno da contraltare il dalla parte francese a quella di Carlo V, ottenne il riconoscimento dell'autonomia alla città, di fronte alla quale si ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] tramite il Toaldo, il C. conobbe La sagesse del francese P. Charron, che produsse su di lui una forte loro ideale di lingua immobile nel tempo; e ciò alla luce di un nuovo canone letterario - e di un e coltivando il suo giardino, che egli chiamava il ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] festa musicale (libr. N. Minato, ibid., 15 nov. 1682, ms. 17932); Il giardino della virtù, festa musicale (libr. N. Minato, 7 genn. 1683, musiche dei balli della sinfonia alla veneziana ma di orientarsi gradualmente verso l'ouverture francese in una ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...