BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] vaste decorazioni per l'Esposizione internazionale. Nella capitale francese rimase colpito dalla pittura impressionista e anche dal dell'UNESCO a Parigi un grande dipinto dal titolo Il giardino della speranza (tecnica mista su tela). Nel 1960 vinse ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] belle arti. Nel 1767 ebbe inizio la ristrutturazione del palazzo del Giardino, con l'aggiunta delle due ali laterali.
Il B. è entro sfondi architettonici assai ricchi, di gusto molto "francese". Nella raccolta Ortalli (Biblioteca Palatina, Parma) si ...
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NATHAN, Arturo
Eleonora Chinappi
– Nacque a Trieste il 17 dicembre 1891, primogenito di Jacob, agiato commerciante, e di Alice Luzzatto, entrambi di famiglia ebraica.
Compì i suoi studi presso il liceo [...] Girmounsky, che nel 1935 gli dedicò una monografia in francese, cui fece seguito, nel 1936, un'altra, firmata Pesa di Roma.
Fonti e Bibl.: D. De Tuoni, Alla mostra del giardino pubblico. Di alcuni pittori, in Il popolo di Trieste, 20 novembre 1927; ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] specie. In particolare i tassonomisti delle scuole francese e tedesca, attribuendo valore discriminante a differenze del R. Istituto di botanica del Museo della Specola e del Giardino dei Semplici, e professore del R. Istituto di studi superiori.
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MARMI, Diacinto (Giacinto) Maria
Laura Traversi
Nacque probabilmente a Firenze, intorno al 1625. La sua origine toscana, fiorentina in particolare, è suggerita dall’ampia documentazione relativa alla [...] di una scala segreta per il granduca e di un letto alla francese (ibid., pp. 20 s., 124). Progettò inoltre la sistemazione di 46 s., 52; Mostra documentaria e iconografica di palazzo Pitti e giardino di Boboli, a cura di F. Morandini, Firenze 1960, p ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] , nella loro capricciosa attitudine, ai modi del francese Jacques Callot, le due sculture confermano nuovamente, e in porfido di una statua antica per l'omonima grotta nel giardino di Boboli, dove ancora oggi si conserva. Il completamento dell'opera ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] spregiudicato, fatuo e affascinante secondo lo stile del teatro francese.
Giunto alla quarantina, il C. riuscì a Rattigan (1954). Nel 1955 prese parte all'allestimento del Giardino dei ciliegi di A.Čechov presentato dal Piccolo Teatro di Milano ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] introduzione dello studio delle lingue straniere, in particolare il francese, e della storia veneziana "essendo l'antica troppo la coltivazione di fiori, di semplici, d'arbusti in qualche giardino, sull'esempio di Ciro e dei romani e qualche geniale ...
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SINEO, Riccardo
Frédéric Ieva
SINEO, Riccardo. – Nacque a Sale, nell’Alessandrino, il 30 aprile 1805 da Sebastiano e da Paolina Vigliotti.
Ebbe un fratello, Giuseppe Gioacchino, morto appena nato, e [...] comunale si prodigò per la fondazione di una biblioteca e di un giardino civici e per l’apertura di scuole comunali popolari serali. Nella di un assetto costituzionale troppo simile a quelli francese e inglese, ritenuti di orientamento aristocratico e ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] Buenos Aires, e infine più volte a Parigi, dove nel 1923 una giuria francese, di cui era membro Rodin, ne aveva premiato l'arte "per la arti decorative, scolpì un Leonardo da Vinci per il giardino delle Tuileries.
Un elenco assai più dettagliato, se ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...