Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] che aveva, tra l'altro, concepito l'idea della città giardino.
Il futuro di Londra veniva, dunque, ancora una volta ritrovato egemone, e quello che è stato definito il ‛deserto francese'. In altre parole, ricompare in Francia, seppure ad altri ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] sala con pedana e finestra aggettante, affiancata da un tranquillo giardino e dalla cucina a N e da ricoveri per i membri e da Saint-Germain-des-Prés a Parigi, dalle cattedrali francesi di Sées, Troyes e Lione, da quella inglese di Canterbury ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] il villaggio inglese di Wharram Percy, nello Yorkshire, e quello francese di Rougiers, in Provenza, dip. Var; Chapelot, Fossier, destinati alla servitù, residenze secondarie ed eventualmente un giardino interno (rawḍa). Ciò che oggi rimane di queste ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] lasciano intendere che "il palazzo e il suo giardino occupassero l'estrema fila orientale di insulae da , Gaeta e Amalfi e alla regolamentazione dei traffici con l'area francese e anglosassone. Anche se, a detta di Opicino de Canistris (Gianani ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] dell'edificio.Con l'affermazione dell'influenza culturale francese in tutta Europa, il tipo delle c. signorili che occupa il vano soprastante il passaggio di accesso al giardino, denunciata all'esterno da un'absidiola pensile; nello Hôtel Jacques ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] taifa, utilizzato poi dai re castigliani con il nome di orto o giardino del Re, che, molto trasformato, si conserva ancora nei palazzi di Petrus Petri, nel 1291, di nuovo un maestro francese dovette dirigere i lavori. In assenza di dati documentari, ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] Il centro storico rappresenta il cuore della città, dove al giardino segreto di Santa Maria di Castello fanno da contraltare il cessò di esistere come potenza navale.
Passata in mano ai francesi di Luigi XII all'inizio del 16° secolo, Genova seguì ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] è da sempre un fattore omologante e il cimitero è un giardino scandito da lapidi uniformi egualmente orientate, eccezion fatta per i grandi proposte più radicali e anticlericali precedenti la Rivoluzione francese, la morte è un ostacolo incongruo da ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] stile gotico nel sec. 15°, distrutta durante la rivoluzione francese e riedificata nel sec. 19°, conserva della costruzione originale l'agglomerato di case basse raggruppate intorno a un giardino comune e infine la casa brugense propriamente detta, ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] una tazza è sopravvissuta alla Rivoluzione francese. Ventotto doccioni in piombo, circondati da dono divino ed è premio per i meritevoli nella vita ultraterrena dove sarà goduta nei giardini del paradiso (Corano L, 50; LXXVI, 6; XCVIII, 8). La stessa ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...