GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] pareti da Ercolano, Napoli Museo Naz., Inv. 8848: S. Reinach, Rép. Peint., p. 68, 8; E. Rink, Die bildlichen Darstellungen des römischen Genius, Giessen 1933, p. 9; G. Q. Giglioli, in Enc. It., xvi, ill. p. 527, s. v. - Il G. theatri in un rilievo di ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] 1892; 4ª ed., ivi 1922; K. Budde, Die sog. Ebed-Jahve-Lieder und die Bedutung de Knechtes Jahves, in Jes. 40-55, Giessen 1900; K. Marti, Das Buch Jesaja erklärt, in Kurzer Hand-Komm., Tubinga 1900; T. H. Cheyne, The book of the prophet Isaiah ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] . 320-339; H. Gressmann, Weltende, ibid., 1ª ed., V, ivi 1913; Fr. Schwally, Das Leben nach dem Tode, Giessen 1892; R. Reitzenstein, Die nordischen, persischen und christlichen Vorstellungen vom Weltuntergang, Lipsia 1923 (nei Vorträge der Bibliothek ...
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MARBURGO (ted. Marburg; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Giuseppe GABETTI
Città della Germania, nel distretto di Kassel della provincia prussiana di Assia-Nassau, posta [...] di Assia paralizzarono quasi completamente l'università di Marburgo. Tra il 1625 e il 1650 essa fu unita con l'università di Giessen. Nel 1653, dopo la conclusione della pace, fu di nuovo consacrata e cominciò una lenta ma continua ascesa. Nel 1807 l ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] 1890; id., Die Summa des Rufinus, Vienna 1892; id., Die Summa des Stephanus Tornacensis, Giessen 1891; F. C. Savigny, Gechichte des römischen Rechts in Mittelalter, Heidelberg 1834-1851, III; F. Thaner, Summa magistri Rolandi, Innsbruck 1874; Singer ...
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NEOCORIA (νεωκορία)
Aristide Calderini
Il neocoro nell'antica Grecia era il funzionario incaricato di curare e custodire il tempio; corrispondeva all'aedituus latino; introduceva i visitatori, escludeva [...] che possiedono più di un neocorato.
Bibl.: J. H. Krause, Neocoros, Civitates neocorae sive aedituae, Lipsia 1844; G. Büchner, De neocoria, Giessen 1888; E. Beurlier, Le culte impérial, Parigi 1890, pp. 238-55; V. Chapot, La province rom. proc. d'Asie ...
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SOLIS y RIVADENEYRA, Antonio de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato ad Alcalá de Henares il 16 luglio 1610, morto a Madrid nel 1686. Studiò filosofia ad Alcalá e poi leggi a Salamanca. Segretario [...] (ivi, XIV, XXIII, XLVII); Poesías (ivi, XII, XLII). - Cartas (ivi, XIII). Di Amor y Obligación si veda l'edizione di V. Fisher-R. Ruppert (Giessen 1929) e quella di E. Juliá Martinez (Madrid 1930).
Bibl.: D. E. Martell, The Dramas of D. A. de S. y R ...
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Si chiamava con questo nome l'ispezione degl'intestini (exta) delle vittime, fatta dal sacerdote sacrificante, in origine col semplice scopo (come presso i Romani) di verificare se fossero ritualmente [...] 1880; A. Stieda, Anatomisch-archäologische Studien, I, ii, Wiesbaden 1910; C. Thulin, Die etrusckische Disciplin, II, Giessen, 1906; B. Meissner, Babylonien und Assyrien, II, Heidelberg 1925; R. Pettazzoni, Elementi extra-italici nella divinazione ...
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Nelle provincie dell'impero romano, nei municipî e nelle colonie il culto dell'imperatore Augusto fu esercitato fin da quando egli era in vita, ma, secondo il desiderio espresso dallo stesso imperatore, [...] , Halle 1878 (in Dissertationes philologicae Halenses, V, i); K. Messling, De seviris Augustalibus, Giessen 1891; L. Schneider, De sevirum Augustalium muneribus et condicione publica, Giessen 1891; De Ruggiero, Dizionario epigrafico, I, p. 824 segg. ...
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SEMLER, Johann Salomo
Teologo, nato a Saalfeld (Turingia) il 18 dicembre 1725, morto il 14 marzo 1791 a Halle sulla Saale dov'era professore di teologia dal 1753, dopo essere stato insegnante nel ginnasio [...] .: H. Hoffmann, Die Theologie Semlers, Lipsia 1905; P. Gastrow, J. S. S. in seiner Bedeutung für die Theologie, Giessen 1905; L. Zscharnack, Lessing und S., ivi 1905; E. Troeltsch, in Theolog. Literaturzeitschr., 1906, col. 145 segg.; A. Schweitzer ...
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