Mayor, Michel Gustave Édouard. – Astrofisico svizzero (n. Losanna 1942). Docente di Astronomia presso l’Università di Ginevra, insieme a D. Queloz dell’Università di Cambridge (Regno Unito) ha condotto [...] pionieristici studi sulla Via Lattea, che hanno portato alla scoperta di 51 Pegasi b, il primo pianeta extrasolare orbitante intorno alla stella 51 Pegasi. Insignito di prestigiosi premi quali il Premio ...
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Giurista (Bruchsal 1794 - Stoccarda 1866). Prof. di diritto romano e di diritto naturale a Liegi, Lovanio, Ginevra, di diritto canonico a Tubinga. La sua attività scientifica ebbe grande importanza per [...] la scienza giuridica tedesca. Tra le opere storiche: Institutiones iuris romani privati (1819); Commentarii iuris romani privati (1825-29); Beiträge zur Geschichte der Quellenkunde des Lütticher Gewohnheitsrechts ...
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KALOSGOUROS, Geōrgios
Silvio Giuseppe Mercati
Traduttore e critico greco, nato a Corfù nel 1849, morto a Ginevra nel 1902.
Ha tradotto in greco moderno i Sepolcri del Foscolo, il Saul dell'Alfieri, [...] l'Inferno di Dante, e le Poesie italiane di D. Solomós, ha scritto anche buoni saggi critici, continuando l'indirizzo di I. Polylãs ...
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Sigla di large hadron collider, il grande anello a fasci collidenti protone-protone del CERN di Ginevra. La sua costruzione, approvata nel 1994 e iniziata nel 1998, è terminata nel 2008. È il più potente [...] e grande acceleratore di particelle mai realizzato, progettato per far collidere protoni a un’energia nel centro di massa di 14 TeV e ioni pesanti a energie superiori ai 2 TeV/nucleone. L’anello, collocato ...
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Cittadina del cantone di Vaud, all'estremo SO. del lago di Ginevra; conta 530 ab. Nel Medioevo fu soggetta ai duchi di Savoia. Il suo castello medievale, preso ed incendiato dai Bernesi nel 1536, fu poi [...] ricostruito (1767-1771) e acquistato nel 1784 dal Necker, ministro delle Finanze di Luigi XVI. La figlia di lui, Madame de Staël, che l'ereditò nel 1804, ne fece la sua abituale residenza durante l'impero ...
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SOLDANI, Jacopo
Marco Leone
– Nacque a Firenze il 1° ottobre 1579, primogenito di Bernardo e di Ginevra Aldobrandini.
Sin da giovanissimo fece il suo ingresso in vari sodalizi cittadini, dove ebbe modo [...] sposò nel 1607 a Firenze Clarice Aldobrandini, dalla quale ebbe nove figli: sei femmine (di cui si conoscono però solo Lucrezia e Ginevra, che andò in sposa nel 1631 all’erudito Niccolò Panciatichi) e tre maschi (fra i quali si distinse Filippo, poi ...
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Haffkinë, Waldemar Mordecan Wolff
Batteriologo russo (Odessa 1860 - Losanna 1930). Assistente alla scuola di fisiologia di Ginevra, poi all’Istituto Pasteur di Parigi, indi batteriologo presso il governo [...] indiano (1893-1915). Sviluppò il metodo della vaccinazione contro il colera (1892) e contro la peste (1897) usando colture di batteri uccisi, sperimentandolo prima su sé stesso ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] B. ed ai fratelli Ermes e Antongaleazzo: radunati circa 2.000 uomini nei territori di Parma, Reggio e Mantova, con vari aiuti di Ginevra Sforza, la quale non si stancava di sospingere i figli alla riconquista dello Stato, e dei parenti Pio e Rangoni ...
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POPOVIĆ, Pavle
Letterato serbo, nato a Belgrado il 4 aprile 1868. Studiò in patria e a Ginevra e nel 1904 fu nominato professore alla scuola superiore (dal 1905 università) di Belgrado, ove tuttora insegna [...] letteratura serba.
Scrisse dapprima sui Moralisti francesi (Francuski moralisti, 1893), ma si dedicò poi quasi esclusivamente alla letteratura serba, con studî monografici (O Gorskom Vijencu, Intorno al ...
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OLIVIER, Juste
Poeta svizzero di lingua francese, nato a Eysins (Cantone di Vaud) nel 1804, morto a Ginevra nel 1876. Ebbe una vita difficile e ingrata: costretto ad esulare dopo la rivoluzione del suo [...] , e non riuscì a trovare larga eco nel suo stesso paese. Vi ritornò dopo venticinque anni d'assenza, stabilendosi presso Ginevra.
L'O. cantò la terra della sua giovinezza, nei motivi rustici e alpestri, con un lirismo semplice che rimane prossimo ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...