ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] vendette l’amata villa di campagna e si trasferì a Parigi, ‘capitale d’Europa’ che offriva orizzonti ben più larghi.
Rossi lasciò Ginevra e la Svizzera inseguito da illazioni e critiche, e il suo arrivo in Francia, come in un gioco di specchi, non fu ...
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Nome d'arte della danzatrice e coreografa Evgenija Fëdorovna Borisenko (Kerč´ 1902 - Roma 1970); compiuti gli studî classici e quelli musicali, passò a Ginevra a studiare medicina. Venuta in Italia, si [...] dedicò solo alla danza, esibendosi al Teatro degli Indipendenti di Roma; diresse poi la scuola di ballo della Scala (1932-34), dove insegnò il metodo coreutico detto Orchestica, da lei elaborato su teorie ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] due raggiunsero l’età matura: Piero – come lui nato dalle nozze tra Matteo e Ginevra – e Fiammetta, figlia di Maddalena Guiducci, terza moglie del padre (Firenze, Arch. Niccolini, Fondo antico 15, 1; 3, 11, 13; 1, 16).
Un’indole quieta e remissiva, ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] rivista cristiana (1886), p. 93, e in G. Jalla, Storia…, I, pp. 220 s. Cfr. anche G. Peyrot, Influenze franco-ginevrine, in Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 215-85; G. Jalla, Synodes Vaudois, in Bull. de la Soc. d'hist. vaudoise, XX (1903), pp ...
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Armi chimiche e batteriologiche
La cooperazione internazionale in materia di armi chimiche e batteriologiche ebbe inizio con l’adozione, nel corso della Conferenza Internazionale di Ginevra sul Commercio [...] di Armi promossa dalla Società delle Nazioni, del Protocollo di Ginevra del 1925 sulla proibizione dell’uso in guerra di gas asfissianti, velenosi o altri e dei metodi di guerra batteriologica.
Alla fine degli anni 1960, i paesi occidentali decisero ...
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Stilista di calzature spagnolo (n. Santa Cruz de La Palma, Isole Canarie, 1942). Dopo gli studi in Architettura e Letteratura all’Università di Ginevra, si è specializzato all’École des Beaux Artsdi Parigi. [...] Seguendo il consiglio dell’allora direttrice di Vogue America D. Vreeland, nel 1971 B. ha iniziato a lavorare nella moda, per O. Clark. Nel 1973 ha aperto il primo negozio di calzature (con la sorella) ...
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VAUTIER, Benjamin
Rudolf Kaufmann
Pittore, nato il 27 aprile 1829 a Morges, morto il 26 aprile 1898 a Düsseldorf. Studiò col Glardon a Ginevra e con lo Schadow e R. Jordan a Düsseldorf, dove si stabilì [...] definitivamente. La sua larga fama presso i contemporanei è dovuta al realismo accurato e al carattere alquanto sentimentale delle sue scene di vita contadinesca dello Schwarzwald, dipinte con colori fini ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] città piemontese. In seguito, le notizie sul D. si fanno più frequenti ed accertate: nel 1771 risulta che operava a Ginevra (come attesta il Mooser), ove pubblicò alcune sue musiche; nel 1772 passava da Firenze (come documenta una sua Sonata per ...
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Pittore (Common 1793 - Exmouth 1861). Studiò a Dublino; dimorò a Londra dal 1813 al 1819 e poi, dopo un lungo soggiorno sul lago di Ginevra dal 1841 alla morte. I suoi paesaggi tendono all'evocazione poetica [...] di magiche atmosfere elegiache (Il castello incantato-Tramonto, Londra, Victoria and Albert Mus.) ...
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TISSOT, Simon-André
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Grancy (Svizzera) il 20 marzo 1728, morto a Losanna il 15 giugno 1797. Studiò a Ginevra e a Montpellier, dove ebbe la laurea nel 1749. Fece un'efficace [...] propaganda in favore dell'inoculazione per prevenire il vaiolo nel suo scritto L'inoculation justifiée (Losanna 1756); ebbe presto una vasta clientela e divenne professore al collegio medico di Losanna; ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...