BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] a cura di P. Pecchiai, I, Milano 1928, pp. 1160, 1168 s.; II, ibid. 1929, pp. 16, 37, 43; E. Ridolfi, Giovanna Tornabuoni e Ginevra de' Benci nel coro di S. Maria Novella in Firenze, in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1990), pp. 426-56; P. Müller-Walde ...
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Pittrice (n. 1608 - m. Bologna 1672), scolara di E. Sirani, di E. Taruffi, e di G. G. dal Sole, dipinse ritratti a pastello e quadri d'altare per le chiese di Bologna (S. Procolo, chiesa della Morte, S. Tommaso da Villanova) ...
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Pittore svizzero (Ginevra 1842 - ivi 1919). Studiò alla Scuola di belle arti di Ginevra e fu scolaro e amico di B. Menn. Dipinse di preferenza paesaggi del Lago di Ginevra e dell'Oberland Bernese, ritratti, [...] e soprattutto pitture murali decorative (Villaggio svizzero, 1896, Ginevra, Esposizione nazionale svizzera). ...
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Scultore (Ginevra 1938 - Soral 2000). Studiò alla Scuola di belle arti di Ginevra (1953-58). Autore di un monumentale bassorilievo per la città universitaria di Ginevra (1963), lavorò prevalentemente in [...] quella città realizzando, in una gamma eterogenea di materiali, sculture astratte ispirate alle forme organiche o alle articolazioni meccaniche. Opere al Musée d'art et d'histoire di Ginevra. ...
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Pittore svizzero (Berna 1853 - Ginevra 1918). Dopo un'infanzia difficile e un breve apprendistato come decoratore, frequentò a Ginevra l'Accademia di belle arti. Allievo di B. Menn (1871-76), in quegli [...] paesaggi alpestri che, ancora legati alla tradizione vedutistica svizzera, risentono anche del realismo di R. Zünd. Lasciata Ginevra per Berna, nel 1878 soggiornò a Madrid dove fu particolarmente colpito dalle opere di Rubens e Velázquez. Tornato ...
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Musicista (Ginevra 1898 - Chêne-Bougeries, Ginevra, 1988). Studiò al conservatorio di Ginevra. Compositore, direttore d'orchestra e organista, dal 1950 direttore musicale di Radio Ginevra (1942-63), presidente [...] del Concours international de musique (1962-70). Nella sua produzione si mantenne fedele a un linguaggio compositivo lontano dalle avanguardie e ispirato allo stile di J. S. Bach (compositore del quale ...
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Critico letterario (Ginevra 1897 - Thonex, Ginevra, 1981), professore di letteratura francese nell'università di Ginevra dal 1936. Fondatore della cosiddetta "scuola di Ginevra", pose alla base del proprio [...] lavoro critico l'esperienza soggettiva e la capacità di aderire al sentimento e al pensiero espressi dall'opera, sostenute tuttavia allo stesso tempo da un'amplissima erudizione. Autore di fondamentali ...
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Patriota italiano (Como 1788 - Ginevra 1870), capitano della guardia civica nei tumulti milanesi del 1814, combatté decisamente la rivoluzione popolare. Ma, ostile agli imperiali e legato d'amicizia a [...] a Edimburgo, poi a Bruxelles, sempre tenendo i contatti con i compagni di cospirazione e d'idee. Dal 1830, tornato a Ginevra, si naturalizzò ginevrino; ma nel 1848 accorse a Milano e fu nominato rappresentante a Londra del governo provvisorio. L'anno ...
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Teologo (Eaux-Vives, Ginevra, 1794 - Ginevra 1872). Resse la chiesa protestante francese di Amburgo (1818-22), poi quella franco-tedesca di Bruxelles (1823-31), quindi, tornato a Ginevra, divenne il rappresentante [...] libertà religiosa e fu fautore dell'Alliance évangélique della quale tracciò il programma. Ardente calvinista, sognò di poter sostituire Ginevra a Roma quale centro di una nuova religiosità di cui egli, quasi nuovo Calvino, si sentiva portatore. Tra ...
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Pittore (Ginevra 1702 - ivi 1789). Formatosi a Parigi presso il miniatore e incisore Jean-Baptiste Massé (1687-1767), solo dopo un soggiorno a Roma (1736) e un lungo viaggio nelle isole dell'Egeo e a Costantinopoli, [...] ebbe successo come ritrattista nelle corti di Vienna (1743), Parigi (1748), Londra (1753-56) e nei Paesi Bassi. Tornato a Ginevra (1757), se ne allontanò per brevi soggiorni a Vienna, Parigi, Londra e Lione. Conosciuto come il "pittore turco", per il ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...