BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] all'inizio del sec. XIV, pare nel 1301. Ricchi e attivi commercianti, i Boccanegra avevano raggiunto il potere con il fratello del nonno del B., Guglielmo, capitano del popolo dal 1257 al 1262. È probabile ...
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Architetto, urbanista e saggista italiano (Torino 1901 - Cossonay, Vaud, 1998). Dopo aver studiato presso l'École de beaux arts di Ginevra e di Parigi (1923) contribuì alla diffusione della cultura razionalista [...] in Italia. Membro del MIAR e dei CIAM, partecipò attivamente ai contemporanei movimenti artistico-architettonici d'avanguardia (De Stijl, Cercle et Carré, ecc.). Nel 1932 pubblicò Gli elementi dell'architettura ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] G.C. P., in La Critica. Rivista di letteratura, storia e filosofia, XXX (1932), pp. 387-397; A. Pascal, La colonia messinese di Ginevra e il suo poeta G.C. Paschali, in Bollettino della Società di studi valdesi, 1934, n. 62, pp. 118-134; 1935, n. 63 ...
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Fisico italiano (Bologna 1913 - ivi 2010). Prof. nelle univ. di Milano (1948), Roma (1951-56) e infine, dopo una permanenza a Ginevra presso il CERN, di Bologna. Socio nazionale dei Lincei (1958). Notevoli [...] le ricerche sulla radiazione cosmica, sull'elettrodinamica quantistica, sulle proprietà delle particelle elementari e in particolare dei mesoni, sulle macchine acceleratrici ...
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Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] marchesato di Saluzzo, assegnando alla Francia la Bresse, il Bugey e il Valromey. Fallito un nuovo attacco contro Ginevra (1603), accarezzati per un momento (1607-1609) certi piani per una impresa di liberazione cristiana nei Balcani, prospettatagli ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Tostedt, Lüneburg, 1886 - Cambridge, Massachusetts, 1961). Dopo aver studiato economia, diritto e filosofia a Monaco, Berlino, Ginevra e Jena, soggiornò in Inghilterra [...] dal 1912 al 1914, dove entrò in contatto con la Fabian Society. Rientrato in Germania, nel 1919 aderì al Partito socialdemocratico tedesco indipendente, e nel 1920 al Partito comunista tedesco unificato. ...
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Pittore svizzero (Basilea 1827 - San Domenico di Fiesole 1901), allievo di O. W. Schirmer a Düsseldorf, poi di A. Calame a Ginevra. Viaggiò in Belgio e in Francia; soggiornò a Roma (1850-57 e 1862-66). [...] Si dedicò dapprima al paesaggio, si orientò poi verso un classicismo tutto evocativo e letterario, pieno di contenuti mitici e allegorici. A Monaco (1859) ebbe successo col quadro Pan. Divenuto professore ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] e i cinque fratelli nella parrocchia di S. Lucia sul Prato nel quartiere di S. Maria Novella, punto di riferimento privilegiato per la sua futura attività di catechista laico. L'humus spirituale dei tempi ...
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Fisico italiano (n. Gorizia 1934); dopo aver lavorato presso la Columbia University di New York (1958-59) e l'univ. La Sapienza di Roma (1960), è divenuto ricercatore al CERN di Ginevra. Dal 1971 al 1988 [...] è stato anche prof. di fisica presso la Harvard University. Negli anni 1990-93 è stato direttore generale del CERN; nominato presidente dell'ENEA nel giugno del 1999, ha conservato l'incarico fino al 2005 ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] all’amico bolognese Giuseppe Galletti, dalle quali si può evincere che nel frattempo era divenuto padre di due figli, Ernest e Ginevra.
«Pio IX ha fatto quel che non osavamo più sperare» scriveva in luglio, «e da questa istituzione, da questa sola ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...