CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] , nella quale si parla di "un putto d'anni 13 circa, nipote di Ludovico Castelvetro che è stato similmente a Ginevra",mentre è indubitabile il periodo di formazione passato accanto allo zio esule e agli eretici che avevano contatti con lui, Gerolamo ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] huomo honorato della Camera del Sig. Duca di Savoia", e nel 1589, quando scoppiò veramente la guerra fra Carlo Emanuele e Ginevra, e ad essa intervennero anche le truppe del governatore di Milano, il B. si trovava alla corte di Carlo Emanuele, mentre ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] nel comportamento del figlio e che temeva serie complicazioni per i rapporti esistenti tra i Savoia e la Corona francese. A Ginevra, durante l'Assemblea dei tre stati, F. tentò di giustificare il suo operato sostenendo di aver agito per il bene dello ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] insistentemente dallo Zwinger, e il trasferimento a Lione era dovuta a sospetti di eterodossia che il D. aveva suscitato a Ginevra, se non addirittura, come sembra risultare da una lettera che più tardi egli scrisse allo Zwinger da Francoforte, all ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] , (come relatore sulle convenzioni internazionali per il trattamento dei prigionieri di guerra e per la protezione dei civili firmate a Ginevra), il 21 marzo 1952 (per l'italianità della città di Trieste), il 10 giugno 1952 (sul disegno di legge per ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] il tramite diretto sarebbe stato il medico locarnese Giovanni Muralto che, ritornato in Italia dopo essere stato ambasciatore a Ginevra per conto del duca Francesco II Sforza, si era messo a propagandare la Riforma tra alcune grandi famiglie patrizie ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] in Svizzera, subendo in patria la confisca di tutti i beni. Nell'esilio egli approfondì la preparazione legale e a Ginevra esercitò la professione di avvocato.
La fedeltà alla dinastia sabauda e le acquisite conoscenze giuridiche dettero allo Ch. la ...
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AGNESE di Faucigny
Anna Maria Patrone
Figlia secondogenita di Aimone II, barone del Faucigny. Nel febbraio 1234 nel castello di Châtillon (appunto nel Faucigny) furono redatti gli atti impegnativi del [...] il suocero Aimone il contratto di nozze, che gli avrebbe permesso il dominio sul Faucigny, dipendenza feudale della contea di Ginevra. A. fu allora dichiarata dal padre erede generale di quel dominio, con questa riserva: Aimone, se avesse avuto in ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] poteva immaginare che il G. fosse proprio a Torino, dove si fermò il 27 e il 28 nov. 1735. Giunse a Ginevra il 5 dicembre, dove, pur rifiutando di convertirsi al calvinismo, strinse amicizia con i teologi protestanti Jean-Alphonse Turretini e Jacob ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] il Vaud, il Faucigny integrava il Chiablese e lo metteva in comunicazione con la Savoia, rinserrando il Genevese già vassallo, e Ginevra, già dominata dall'influsso sabaudo.
Lo stato sabaudo formò ora un blocco capace di resistere; è vero però che la ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...