ARCANGELO da Bologna
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bologna, presumibilmente nel primo decennio del sec. XVI. Divenuto agostiniano, ebbe modo di ascoltare nel suo convento di Bologna le prediche, [...] Roma-Milano 1910, p. 322; F. Tocchini, Note su la Riforma a Lucca dal 1540 al 1565, in Bollett. stor. lucchese, IV (1932),p. 101; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese, in Rivista stor. ital., XLIX (1932), p. 160. ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] navigazione d'Amore (per cui cfr. Opere, V, pp. 23, 456, 462-469). S'invaghì in quel tempo della contessa Ginevra Albergati Fontana, bellissima e corteggiatissima, che lo respinse provocando in lui una crisi d'ipocondria. La disillusione lo indusse a ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] con Benigno Bossi, si rifugiò allora in una campagna del Cantone di Vaud; di lì, dopo un nuovo breve soggiorno a Ginevra e una sosta in Belgio presso alcuni parenti, nel maggio 1823 si trasferì a Londra.
Frattanto contro di lui e altri quarantadue ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] una sorta di grand tour europeo nel corso del quale toccò numerose destinazioni: fu a Roma, Venezia, Vienna, Ginevra, Losanna, Londra e Parigi; interessato «alle soluzioni urbanistiche ed alle nuove architetture, più che alla storia» (R. Manetti ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] concilio, ma le trattative che si trascinarono per alcuni giorni si conclusero il 20 sett. 1378 con l'elezione di Roberto di Ginevra, che assunse il nome di Clemente VII. L'elezione tuttavia ebbe luogo senza il voto del B., del Corsini e dell'Orsini ...
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PALUMBO, Donato
Umberto Finzi
PALUMBO, Donato. – Nacque il 16 luglio 1921 a Salaparuta, in provincia di Trapani, da Giuseppe, medico condotto, e Rosalia Di Lorenzo.
Nel 1939 vinse, in prima posizione, [...] . In seguito agli incontri del 1985 tra Michail Gorbačëv e Mitterrand a Parigi e tra Gorbačëv e Ronald Reagan a Ginevra, fu lanciata nel quadro dell’AIEA l’Iniziativa quadripartita tra Stati Uniti, Unione Sovietica, Europa e Giappone, iniziativa che ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] abate L. Godard e con una prefazione di G. Pizzi, entrambi figure di spicco dell'Arcadia romana (una traduzione francese apparve a Ginevra l'anno seguente).
In disaccordo con J.-J. Rousseau, alla cui dottrina si era pur formato, il G. vi sostenne che ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] casa avita, e sposò, nel 1436, Margherita Loiani, vedova di Pietro d'Aristotele, dalla quale ebbe almeno una figlia, Ginevra.
Nel gennaio 1438, dopo che la fazione dei Bentivoglio aveva cercato e ottenuto l'appoggio di Filippo Maria Visconti, il ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] .
Nel luglio del 1559 il C., dopo essere stato nominato mastro auditore camerale, si recò, interrottesi le trattative, a Ginevra per lasciarvi alcuni osservatori fidati. Passò quindi a Vercelli dove, nei primi mesi del 1560, ebbe un nuovo incarico di ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] di cui erano noti i legami con la Curia romana, era stato proposto da un discendente del futuro santo, il vescovo di Ginevra Augusto de Sales. La causa era stata introdotta dai barnabiti nel 1639, ma era bloccata dall'obbligo, imposto da Urbano VIII ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...