POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] figli: Leonora, che sposò Giovanni Battista Caroli, e Lorenzo, che si iscrisse nel 1563 alla Accademia di Ginevra. Gli altri fratelli si impegnarono nelle magistrature cittadine: Massimino fu procuratore di Dronero, capitano della milizia e inviato ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] quale primeggiava uno Spandolini, Sebastiano, poi incaricato come fiduciario del duca Giovanni delle trattative per il suo matrimonio con Ginevra Tiepolo.
Il D., tuttavia, non ricoprì subito l'ufficio assegnatogli. Proseguì per un anno gli studi nell ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] di Ermes Bentivoglio il loro massacro. Pare che Ermes agisse all’insaputa del padre Giovanni e su istigazione della madre, Ginevra Sforza. Sta di fatto che, convocato un manipolo di nobili, si recò nelle carceri dove erano detenuti i Marescotti e ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] italo-francese per l'unfflcazione del diritto delle obbligazioni; fu vice-presidente della delegazione italiana inviata a Ginevra per concordare una legislazione internazionale comune sulla cambiale e l'assegno cambiario; fece parte, infine, della ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] dall'altra la realizzazione di un progetto di cui si compiaceva il fertile zelo cattolico di Urbano VIII, la conquista di Ginevra, che avrebbe coronato agli occhi del pontefice l'opera anticalvinista della Francia, già sancita con la conquista di La ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] italiani e stranieri: nell'agosto 1896 si era recato a Monaco per il III congresso internazionale di psicologia e a Ginevra per quello di antropologia criminale; l'estate successiva era stato a Montreal, dove si riuniva la British Medical Association ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] di J.-J. Rousseau (Il buon governo degli affari domestici descritto nella raccolta di lettere del signor G.I. Rousseau…, Ginevra [ma Lucca] 1762; Venezia 1764 e 1784), discutendolo come aveva già fatto per l'Esprit des lois, cioè distinguendo nell ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] estero si era ulteriormente rafforzata grazie alla partecipazione quale membro della delegazione italiana alla Conferenza internazionale di Ginevra (1930-31) per l’unificazione del diritto cambiario.
Espressione di questa esperienza e di questi studi ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] in conclave si divisero eleggendo Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari (Urbano VI), e il cardinale Roberto di Ginevra (Clemente VII). Questa scissione ebbe gravi ripercussioni anche a Napoli: per vari motivi Giovanna aveva subito riconosciuto ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] per le prov. parmensi, n.s., IV (1904), p. 4; G. Bertoni, Guarino da Verona tra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921, ad Indicem; V.Zaccarini, P. C.Decembrio traduttore di Platone, in Italia medioevale e umanistica II, (1959), p. 197; P ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...