ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] per sé, che ci è rimasta nelle carte Ambrosiane. Anche con i Brandeburgo i suoi rapporti continuano: quando muore a Ginevra (1536) Federico di Brandeburgo canonico di Frisinga, ne scrive l'epitafio; più tardi, nei viaggi che ancora compirà oltre le ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] è quello dell'edizione precedente), cui faranno seguito altre edizioni complete di Lione (François Le Febure, 1591) e di Ginevra (Samuel Crespin, 1621; Pierre e Jacques Chouët, 1622; Jacques Stoër, 1637; Samuel Chouët, 1671); solo da alcuni cataloghi ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] Minutelli) di passare all'azione (Grassi, pp. 922 ss.). Lo stesso Mazzini, nonostante l'appello all'insurrezione inviato da Ginevra il 16 agosto a J. Coraggi, prevedendo che la congrega livornese potesse essere dissidente, la sciolse da ogni impegno ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] lettere (manterrà l'impegno per quasi cinque anni), il D. partì per il grand tour. Presa dunque la via di Ginevra, giunse a Parigi proprio nel momento culminante dell'affaire du collier, per proseguire subito per l'Inghilterra, la sua vera meta ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] e pedagogica, fece valere qui la sua peculiarità. Nell’estate del 1955, infatti, Manzi ricevette dall’università di Ginevra un incarico per ricerche scientifiche nella foresta amazzonica. Andato per studiare le formiche, vi avrebbe scoperto molto ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] aveva fatto costruire nella cattedrale di Pavia. Lasciava, come sua discendente, un'unica figlia, Margherita, avuta dalla moglie Ginevra Langosco.
Dotato di grande sensibilità e cultura, amante delle arti e delle lettere, letterato egli stesso, il B ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] Nuova Antologia, 16 sett. 1909, pp. 322-29; E. Cecchi, Studi critici, Ancona 1912, pp. 157-64; P. Nemi, F. C. a Ginevra, in Nuova Antol., 16 marzo 1913, pp. 345 s.; E. Cecchi, Considerazione del vuoto: "Istorie e favole", in La Tribuna 1º dic. 1915 ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] , XIII (1931), 2, pp. 55-64; A. G. Bragaglia, Pulcinella, Roma 1953, pp. 216-20; A. Loewenberg, Annals of Opera, Ginevra 1955, I, ad Indicem; A. G. Bragaglia, Storia del teatro popolare romano, Roma 1958, ad Indicem; A. Caselli, Catalogo delle opere ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...]
Sembra che B. si sia trovato in disaccordo con Sante una volta sola in occasione del matrimonio di quest'ultimo con Ginevra Sforza nel 1453, quando il cardinale impose risolutamente la messa in atto della legge suntuaria del 1451. La legge fu anche ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] , il padre Visconti. Fu a Lione presso l'arcivescovo mons. A. de Montazet, proseguendo quindi da solo per Ginevra, dove ricavò un'immagine molto positiva dell'organizzazione civile del Cantone calvinista. Al ritorno, pronunciato il Panegirico secondo ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...