(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] de la Neige, la più alta catena del Giura, il M. Salève e il Petit Lac, parte sud-occidentale del Lago di Ginevra; i suoi confini politici sono più ristretti di quelli segnati dalla cornice delle montagne, perché la frontiera con la Francia è al di ...
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BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] a cura di P. Pecchiai, I, Milano 1928, pp. 1160, 1168 s.; II, ibid. 1929, pp. 16, 37, 43; E. Ridolfi, Giovanna Tornabuoni e Ginevra de' Benci nel coro di S. Maria Novella in Firenze, in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1990), pp. 426-56; P. Müller-Walde ...
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Patriota italiano (Como 1788 - Ginevra 1870), capitano della guardia civica nei tumulti milanesi del 1814, combatté decisamente la rivoluzione popolare. Ma, ostile agli imperiali e legato d'amicizia a [...] a Edimburgo, poi a Bruxelles, sempre tenendo i contatti con i compagni di cospirazione e d'idee. Dal 1830, tornato a Ginevra, si naturalizzò ginevrino; ma nel 1848 accorse a Milano e fu nominato rappresentante a Londra del governo provvisorio. L'anno ...
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Generale (Costanza 1787 - Ginevra 1875). Servì nell'esercito francese, dal quale si congedò nel 1817; ritornato a Ginevra, entrò nell'armata svizzera della quale divenne capo di S. M. nel 1831. Nel 1846 [...] generale in capo per la repressione dei cantoni ribelli del Sonderbund; nel 1864 presiedette la conferenza internazionale di Ginevra, da cui uscì l'organizzazione della Croce Rossa. Lasciò opere tecniche e storiche pregevoli (De la fortification ...
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Filantropo (Ginevra 1782 - ivi 1839); ciambellano di Napoleone, membro (1814-29) del Consiglio rappresentativo di Ginevra; fondò (1830) la Società della pace; fu uno dei sostenitori dell'abolizione della [...] pena di morte. Scrisse dei Mélanges politiques, moraux et littéraires. Fratello di Adele, fu zio del conte di Cavour ...
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Letterato e filantropo svizzero (Ginevra 1828 - Heiden 1910), autore dei Souvenirs de Solférino (1862), in cui descrisse le sofferenze dei feriti durante la battaglia e da cui nacque l'idea di convocare [...] la conferenza di Ginevra (1863), donde scaturì l'istituzione della Croce Rossa. Divise con F. Passy il primo premio Nobel per la pace (1901). ...
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Figlio (Brunswick 1804 - Ginevra 1873) di Federico Guglielmo, gli successe nel 1815 dapprima sotto la tutela del futuro Giorgio IV d'Inghilterra. Scacciato dal trono per il suo dispotismo (1830), vagò [...] per l'Europa, più volte tentando, con varî maneggi politici, di recuperare il potere. Stanco e deluso, visse a Londra e a Parigi, ritirandosi infine a Ginevra. ...
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Egittologo e biblista (Ginevra 1844 - ivi 1926), prof. a Ginevra. Compì numerose campagne di scavo in Egitto (1883-1912) e pubblicò Das aegyptische Totenbuch der XVIII bis XX Dynastie (1886); The temple [...] of Deir el-Baḥrī (7 voll., 1904-08); La religion des anciens Égyptiens (1906), e altri studî sull'antica civiltà egiziana e sulla storia biblica. Fu vicepresidente della Croce rossa internazionale ...
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Fisico e uomo politico (Ginevra 1801 - Marsiglia 1873); rettore dell'Accademia di Ginevra (1837-40; 1843-44), membro del Consiglio rappresentativo (1832) e del Gran Consiglio (1842-46), fu uomo di idee [...] conservatrici. Socio straniero dei Lincei (1850). Collaboratore di Ampère, ideò varî strumenti di fisica e realizzò la doratura galvanica; gli si devono anche varie ricerche di geofisica, in particolare ...
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Uomo politico (Ginevra 1794 - ivi 1878). Con un breve intervallo ginevrino (1825-27) durante il quale fondò il Journal de Genève, visse dal 1818 a Parigi, dedicandosi alla lotta politica per i principî [...] una intensa attività giornalistica e partecipando anche direttamente alle giornate del luglio 1830. Espulso nel 1833, tornò a Ginevra, ove fondò l'Europe centrale e strinse amicizia con Giuseppe Mazzini, che aiutò nell'impresa della Savoia (1834 ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...