Giurista e uomo di stato (Castel Baronia, Ariano, 1817 - Roma 1888). Membro del parlamento di Napoli (1848), dopo la repressione borbonica si rifugiò a Torino, dove ebbe la prima cattedra di diritto internazionale. Deputato [...] . Trasferitosi (1872) nell'univ. di Roma, fu nominato (1873) presidente dell'Istituto di diritto internazionale con sede a Ginevra e nel 1875 socio nazionale dei Lincei. Nel 1876, nel ministero Depretis, ebbe il dicastero della Giustizia, e nel 1881 ...
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DUFOUR, Jean
Paola Caroli
Nacque ad Annecy (Savoia) da antica famiglia. Non se ne conosce la data di nascita. Come tradizione, quale appartenente al ceto dei "grands seigneurs" della Savoia, svolse [...] tese a dimostrare una inveterata disonestà e slealtà del segretario ducale. Ad esempio il 3 marzo 1511 un cittadino di Ginevra, Pierre Navis, rilasciava una dichiarazione in cui accusava il D. di aver prodotto diciotto anni prima un falso documento ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] di Savoia, I, Genova 1877, pp. 234, 644, 645,651 667, 668 e passim; D. Perrero, Disegno di una scalata alla città di Ginevra da aggiungere alla storia di Carlo Emanuele II di Savoia, in Atti d. R. Acc. d. Scienze di Torino, XXX (1894-95), pp. 568 ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Visse principalmente a Lucca, dove fu giureconsulto di fama. Prese parte [...] nel 1487 con il nome di frate Paolo, i fratelli Marco e Vincenzo, che morirono giovani, e le sorelle Chiara e Ginevra.
Gli scarsi documenti sulla sua vita attestano che nel 1490 era già sposato con Chiara Bernardi (vedova di Giovan Battista Trenta ...
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Famiglia veneta, nota fin dal sec. 10º nel Vicentino sotto il nome di Marassi, poi nel suo ramo principale divenuta Marassi da Seratico, quindi Serego. Fu di sentimenti ghibellini; un Oberto si trasferì [...] del sec. 16º in due rami, quello primogenito assunse il nome di S. A. per il matrimonio di Marcantonio con Ginevra Alighieri, ultima discendente della stirpe di Dante. Dei S. A. sono da ricordare: Brunoro (m. Augusta 1815), luogotenente generale del ...
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La questione del divieto della proliferazione a. cominciò a uscire dalle affermazioni di principio formulate dalle potenze già in possesso di armi atomiche - Stati Umti, URSS, Gran Bretagna - e a diventare [...] dell'ONU competenti sul disarmo, e s'intensificarono allorché nell'agosto 1967 Stati Uniti e URSS presentarono a Ginevra un progetto comune di trattato di non proliferazione: si parlò di "collusione atomica" sovietico-statunitense sulla testa dei ...
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NAM IL
. Generale e uomo politico coreano, nato nel 1913. Laureatosi all'univ. di Mukden, fin dal 1932 prese parte all'attività clandestina antigiapponese tra le file del Kuo Min Tang; arrestato, fu [...] dell'armistizio fu nominato ministro degli Esteri, e in tale veste fu a capo della delegazione nord-coreana alla conferenza di Ginevra del 1954. Nell'ottobre 1959 ha cessato dalle funzioni di ministro degli Esteri venendo sostituito da Pak Sung Chul. ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] XI arruolò i Bretoni di Sylvestre Budes, ossia un contingente di circa 10.000 uomini sotto il comando di Roberto di Ginevra. Il cardinale, al quale furono conferiti i più ampi poteri, anche su tutti gli intendenti delle finanze dell'Italia papale (in ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] G. sono sopravvissute alla devastazione subita dagli archivi napoletani risalenti al periodo aragonese. Il suo matrimonio con Isotta Ginevra Del Balzo, figlia maggiore di Pirro, duca di Venosa, fu però talmente spettacolare per sfarzo che il Pontano ...
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Nam II
Nam Il
Generale e politico coreano (n. 1913-m. 1976). Laureatosi all’univ. di Mukden, fin dal 1932 prese parte all’attività clandestina antigiapponese tra le file del Guomindang; arrestato, fu [...] la conclusione dell’armistizio fu nominato ministro degli Esteri, e in tale veste fu a capo della delegazione nord-coreana alla Conferenza di Ginevra del 1954. Nell’ottobre 1959 lasciò il ministero degli Esteri venendo sostituito da Pak Sung Chul. ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...