MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] pp. 99, 210, 218, 226; R. Malaguzzi Valeri, La famiglia Malaguzzi. Note d'arte e di storia, Milano 1908, pp. 26, 35, 40; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto, Ginevra 1931, ad ind.; U. Bellocchi, Il Mauriziano, Reggio nell'Emilia 1967, pp. 36, 86 s. ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] anche in regolamenti di carattere internazionale stabiliti in speciali convenzioni promosse dall’Organizzazione internazionale del lavoro, di Ginevra.
Negli USA esiste un’Accademia per la m. mercantile, per la preparazione degli ufficiali. In Italia ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] ha più volte ribadito il proprio interesse allo sviluppo del processo di pace con Israele, per es. in occasione dell'incontro a Ginevra, il 16 gennaio 1994, tra Asad e il presidente statunitense B. Clinton.
Bibl.: R. Olson, The Ba'ath and Syria 1947 ...
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NUCLEARI, ARMI
Luigi Ricciardi
(App. IV, II, p. 614)
La più nuova e più nota a. n. è la cosiddetta bomba N, le cui prime notizie si ebbero nel 1977 sulla base di un'indiscrezione giornalistica relativa [...] dovrà perdurare a tempo indefinito o se dovranno essere previsti periodi di durata; le conferenze di revisione sono state tenute a Ginevra nei mesi di maggio 1975, agosto e settembre 1980, agosto e settembre 1985, agosto e settembre 1990. Il trattato ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] nell'autunno del 1359, ma senza risultati decisivi. Due nuovi emissari del papa, Androin de la Roche e Ugo di Ginevra, persuasero i contendenti a riprendere i negoziati. Il trattato di pace firmato a Brétigny l'8 maggio 1360 fu rapidamente ratificato ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] posizione di primo piano tra gli antropologi. I congressi di antropologia del 1903 (Parigi), di geografia del 1904 (Ginevra), di etnologia del 1911 (Roma) attestano la sua conoscenza specialistica del problema degli zingari, del resto suffragata dall ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] è malmenato un funzionario di polizia, è espulso dalla Francia insieme con Malatesta (18 nov. 1879). Si reca prima a Ginevra, dove prende contatto col gruppo del Revolté, ilperiodico fondato, e redatto da Pietro Kropotkin, poi a Berna, e infine si ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] , nonostante (o forse proprio per questo) un suo fratello, Andrea, avesse abiurato il cattolicesimo e si fosse stabilito nella calvinista Ginevra.
Il 1º ott. 1553 il D. fu eletto al Consiglio dei dieci, poi fra i tre conservatori ed esecutori delle ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] primi attacchi fascisti alla istituzione ginevrina, ed ancora nel 1924 allorché l'Assemblea approvò il protocollo di Ginevra "per il regolamento pacifico delle dispute internazionali", pur ribadendo la propria ostilità di dottrinario antipacifista ed ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] 1376, quando un massiccio reclutamento di milizie bretoni e inglesi, giunte in Italia al seguito del cardinale Roberto di Ginevra, legato di Gregorio XI, si acquartierarono, per l'inverno, nella città e contado di Cesena. La difficile convivenza con ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...