DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] Garibaldi continuò imperturbato per la sua strada e ai primi del settembre 1867, dalla tribuna del congresso della pace a Ginevra, non si peritò di lanciare la sua sfida al Papato preannunciando prossima la liberazione di Roma. Al suo ritorno, mentre ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] ottimistica, una specie di estrapolazione lineare dei falliti progetti di Camp David e Taba, oltre che del più recente piano di Ginevra, messo a punto dalle componenti più aperte e pacifiste nei due campi. Ma i tempi sono cambiati. Tornare indietro a ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] C. consegna al cardinale Cervini, membro dell'Inquisizione romana, un libro (probabilmente le Prediche) che Ochino le aveva inviato da Ginevra.
A poco a poco il cenacolo viterbese si smembra, dietro le pressioni, a diversi livelli, del Vaticano. Pole ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] morte comminata agli eretici dai protestanti: occasione della polemica, la condanna di Michele Serveto, messo al rogo a Ginevra (1553) per volontà di Giovanni Calvino. Per gli intellettuali ‘radicali’, che non aderiscono più alla Chiesa cattolica ma ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] . M. Ghisalberti, I, Roma 1971, pp. 274 s., e da A. P. Campanella, G. Garibaldi e la tradiz. garibaldina, II, Ginevra 1971, ad Indicem. Relativamente aggiornato il profilo che si ricava dagli atti del convegno su N. F. patriota, cospiratore, deputato ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] , in Opere (ediz. naz.), XIII, pp. 115-374, passim; G.Bertoni, Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921, passim;Id., L'"Orlando furioso" e la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919, passim. Sui motivi di fondo della cultura ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] (ad es., gli Elvezi). Alcuni anni prima i Romani avevano conquistato le regioni della Francia meridionale fino al lago di Ginevra e creato la provincia Narbonensis (125 a.C.). Circa nello stesso periodo in cui Cesare dava il via alla conquista della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] per la pace', diede luogo alla Conferenza delle Nazioni Unite sugli usi pacifici dell'energia atomica, tenuta a Ginevra nel 1955. Nel corso della conferenza, presieduta dal fisico indiano Homi Jehangir Bhabha (1909-1966), scienziati provenienti da ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] al termine. Muore il 23 sett. 1525, preceduto nella tomba dalla moglie nel 1523.
Da lei aveva avuto tre figlie: Ginevra (1497-1570), clarissa con il nome di Angelica, confermata cinque volte badessa nel monastero mantovano di S. Paola, scomparsa in ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] 'originaria, umiliante posizione.
Fu Carlo a prendere l'iniziativa militare: nel marzo del 773 riunì l'esercito a Ginevra; successivamente mosse verso l'Italia dal valico del Moncenisio, inviando un secondo esercito attraverso il Gran San Bernardo. D ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...