Riformatore, predicatore e scrittore (Siena 1487 - Slavkov, Moravia, 1564). Dopo essere stato generale dei cappuccini (fino al 1538), O. si avvicinò al luteranesimo. Chiamato a Roma per fornire spegazioni [...] de Valdés. Chiamato a Roma per fornire assicurazioni sulla propria ortodossia, dopo qualche perplessità ed esitazione, si rifugiò a Ginevra, bene accolto da Calvino (1542). Presa in moglie una profuga lucchese, si recò a Londra (1547), dove rimase ...
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Capitano di ventura (m. Napoli 1381). A capo di una compagnia di Bretoni e di Guasconi, fu in Italia al soldo di papa Gregorio XI, agli ordini diretti del cardinale Roberto di Ginevra; la banda partecipò [...] all'eccidio di Cesena (1377), insieme agli Inglesi di Giovanni Acuto. Quindi M. passò dalla parte dell'antipapa Clemente VII contro Urbano VI, che aveva ingaggiato Alberico da Barbiano, il quale distrusse ...
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Giureconsulto francese (sec. 18º), autore di un Mémoire sur la population ecc., che cercò di far passare per un'opera di Voltaire (e che, dopo il sequestro e la distruzione, ristampò a Ginevra sotto il [...] titolo De l'utilité civile et politique du divorce, 1770), e di altre monografie di argomento simile che lo fanno annoverare tra i popolazionisti e contengono interessanti descrizioni dei costumi del suo ...
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Ecclesiastico e uomo politico sloveno (Sveti Jurai, Stiria, 1872 - Belgrado 1940); rappresentante del partito popolare sloveno al parlamento austriaco, dopo il crollo della monarchia asburgica strinse [...] con Pašić il cosiddetto patto di Ginevra per l'unione dei Croati e degli Sloveni ai Serbi nel regno di Iugoslavia. Fece parte di varî gabinetti, e (1928) fu a capo del governo, cercando invano di attenuare i contrasti fra Serbi e Croati-Sloveni. ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] da Vinci frequentò la sua casa e vi dipinse, tra il 1474 ed il 1480, il ritratto della figlia, la ben nota Ginevra; ivi lasciò l'abbozzo della Adorazione dei Magi (attualmente agli Uffizi) allorché nel 1482 lasciò Firenze per Milano.
Alla morte del B ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] che il duca si trovasse in Piemonte, per lo meno fino al 1536. Si trovò dunque ben presto alle prese col problema di Ginevra.
Nel 1526 la città si era unita con un patto di concittadinanza a Berna e Friburgo, costituendo con ciò una minaccia alla ...
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Santi, Flavio. - Scrittore italiano (n. Alessandria 1973). Laureato in Filologia medievale e umanistica presso l'Almo Collegio Borromeo di Pavia, ha conseguito il dottorato in Filologia moderna e ha studiato [...] anche a Ginevra. È docente presso l'università dell'Insubria di Como. Di origini friulane, ha scritto spesso di questa terra e le sue poesie sono scritte sia in italiano che in friulano, e sono state tradotte in diverse lingue, tra le raccolte si ...
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Zumino, Bruno. – Fisico teorico italiano (Roma 1923 - Berkeley 2014). Laureatosi all’università La Sapienza di Roma nel 1945, professore di fisica teorica presso la New York University (1951), poi al CERN [...] di Ginevra (1955) e infine alla California University of Berkeley, ha fornito contributi sostanziali in molti settori della teoria quantistica dei campi e della fisica delle alte energie. Il suo nome è legato al primo modello concreto con ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] 1999, pp. 39 s., 60-62, 191; F. Pierno, Una retrodatazione di “Toscanismo” e appunti su una “questione della lingua” nella Ginevra di Calvino, in Lingua nostra, LXV (2004), 1-2, pp. 6-15; E. Stancati, Gli ultramontani. Storia dei Valdesi di Calabria ...
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Teologo puritano (n. nello Hertfordshire 1535 circa - m. Warwick 1603). Prof. di teologia a Cambridge (1569), ebbe vivaci polemiche con il vicecancelliere John Whitgift, che gli tolse il posto. C. andò [...] allora a Ginevra da T. Beza, e quindi, dopo un breve ritorno in Inghilterra, ad Anversa e di là a Middelburg. Rientrato poi in patria, fu imprigionato più volte e (1591) processato; liberato, si ritirò a Guernsey (1595-98) e passò a Warwick gli ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...