Zumino, Bruno. – Fisico teorico italiano (Roma 1923 - Berkeley 2014). Laureatosi all’università La Sapienza di Roma nel 1945, professore di fisica teorica presso la New York University (1951), poi al CERN di Ginevra (1955) e infine alla California University of Berkeley, ha fornito contributi sostanziali in molti settori della teoria quantistica dei campi e della fisica delle alte energie. Il suo nome è legato al primo modello concreto con supersimmetria, proposto nel 1974 con J. Wess ed elaborato a partire dalla scoperta di una nuova classe di trasformazioni, dette supersimmetrie, la cui azione trasforma particelle di spin intero in particelle di spin semintero. Con L.D. Landau e G. Lüders il fisico propose inoltre il teorema CPT, secondo il quale si conserva il prodotto della coniugazione di carica C per la parità P per la simmetria di riflessione temporale T; ne consegue che se non si conserva il prodotto CP, T deve variare in modo uguale e opposto, cosicché resti costante il prodotto CPT. Z. è stato insignito di numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui la Dirac Medal (1987) per le sue ricerche sulle anomalie chirali, la Max Planck Medal (1989) e il premio Enrico Fermi della Società Italiana di Fisica (2005).