Chimico (Dorpat 1883 - Ginevra 1952). Direttore delle ricerche alla BASF (1921) e alla I. G. Farbenindustrie (1926), poi prof. a Ginevra (1932), è noto per importanti ricerche di chimica organica: in partic., [...] si occupò della tautomeria chetoenolica dimostrando che è caratterizzata da specie chimiche distinte in equilibrio tra loro le quali, in determinate condizioni, possono essere separate; il suo interesse ...
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Pedagogista (Carouge, Ginevra, 1893 - Troinex 1984). Professore (1924) e condirettore (1944) dell'Institut des sciences de l'éducation (Istituto J.-J. Rousseau) dell'univ. di Ginevra, dove dal 1944 insegnò [...] anche pedagogia sperimentale e dal 1952 pedagogia e storia della pedagogia; fu il fondatore, nel 1928, di una scuola sperimentale, l'Ecole du Mail e direttore, nel 1930, di Études pédagogiques. D. è noto ...
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Scrittore (Ginevra 1821 - ivi 1881); prof. (dal 1848) di letteratura francese e di estetica, poi di filosofia all'univ. di Ginevra, pubblicò versi (Grains de mil, 1854; Il Pensieroso, 1858; La part du [...] rêve, 1863; Jour à jour, 1876) e traduzioni poetiche (Les étrangères, 1875). Ma A. conquistò la fama dopo la morte con la pubblicazione (1883-84 e, più ampiamente e correttamente, 1923) di larga parte ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] fuggire in Savoia, iniziando una vita disordinata che sarebbe durata molti anni. Indirizzato dal parroco di Confignon, un villaggio vicino Ginevra, ad Annecy, presso M.me Louise-Eléonore de Warens, fu da questa a sua volta indirizzato a Torino, in un ...
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Uomo politico (Ginevra 1794 - ivi 1878). Con un breve intervallo ginevrino (1825-27) durante il quale fondò il Journal de Genève, visse dal 1818 a Parigi, dedicandosi alla lotta politica per i principî [...] una intensa attività giornalistica e partecipando anche direttamente alle giornate del luglio 1830. Espulso nel 1833, tornò a Ginevra, ove fondò l'Europe centrale e strinse amicizia con Giuseppe Mazzini, che aiutò nell'impresa della Savoia (1834 ...
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Critico letterario (Ginevra 1920 - Morges 2019). Psichiatra e professore di storia delle idee e di letteratura francese nell'univ. di Ginevra (1958-85), s'inserisce in quella illustre tradizione [...] di studiosi svizzeri (da A. Béguin e M. Raymond a J. Rousset) che ha contribuito, in modo determinante, al rinnovamento della critica. Fin dalle prime opere (Montesquieu par lui-même, 1953, trad. it. 1989; ...
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Scrittore iraniano (Ispahan 1892 - Ginevra 1997). Nato nel 1892, data di cui egli stesso venne a conoscenza solo in tarda età, da un predicatore sciita costretto all'esilio per la sua attività nel movimento [...] ai modi del parlato, e ai temi, che si tinsero di realismo, scadendo tuttavia, talvolta, nel bozzettismo. Trasferitosi a Ginevra, pubblicò altre opere che non raggiunsero l'efficacia narrativa della prima. Si ricordano fra queste Dār al-Magiānīn ("Il ...
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Arabista ed epigrafista svizzero (Ginevra 1863 - Vaumarcus, Neuchâtel, 1921). Opera sua massima sono i Matériaux pour un Corpus inscriptionum arabicarum (1894-1903), fondamentale corpus esso stesso di [...] epigrafia musulmana ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...