BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] di Enrico IV.
Fu caro, per le sue doti di virtù e di scienza, a s. Francesco di Sales, allora vescovo di Ginevra. Questi, quando il B. fu chiamato a Milano dal suo generale a scolparsi per aver difeso nella Uranoscopia il sistema copernicano, lo ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] Varano, il quale temeva colpi di mano da parte di avversari interni, che potevano essere sostenuti dal cardinale Roberto di Ginevra. Cortona era difatti entrata fino dal gennaio 1376 nella lega che vedeva unite Firenze, Siena, Milano ed altri contro ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] alla Scala. Il 13 ag. 1801 fu al S. Carlo di Napoli, dove partecipò, con il tenore D. Mombelli, all'opera Ginevra ed Ariodante di G. Tritto, interpretando il ruolo di Ariodante. Nel novembre successivo si esibì nuovamente al S. Carlo, affrontando la ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] morì intorno al 1450: infatti il 22 marzo 1452 il duca Francesco Sforza esentava da ogni imposta i beni che la figlia Ginevra possedeva in Melegnano, Usmate e Velate, in ricordo dei meriti e degli uffici che il padre Gian Paolino aveva avuto presso i ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] In tale veste dovette trattare questioni di notevole importanza (come la questione del titolo regio, la questione di Ginevra, di Genova, di Masserano e, specialmente, del Monferrato), e, in difficili situazioni, si dimostrò nel complesso all'altezza ...
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DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] numerosi corsi estivi di interpretazione in Italia ed all'estero: dal 1948 al 1954 si recò di frequente a Barcellona, a Ginevra e a Berlino.
Instancabile lavoratore, il D. fu in quegli anni presidente dei concorso internazionale di pianoforte di ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] la partenza di Mazzini da L. A. Melegari. Nel gennaio 1834 si trasferì a Ginevra per partecipare alla spedizione di Savoia; fatto il tentativo, dapprima ristette a Ginevra, poi passò a Zurigo, dove nel gennaio 1835 si batteva in duello con F. Ugoni ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] il Doneau perse il posto a Leida per motivi religiosi, anche il G. se ne andò, fermandosi a Heidelberg, la Ginevra tedesca (fu immatricolato il 16 apr. 1587). Qui insegnavano nella facoltà giuridica i due italiani Ippolito Colli e Giulio Pace. Il ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] tanto che la Signoria il 1 nov. 1423 scrisse ai Signori di Siena una lettera da cui veniamo a sapere che la donna era Ginevra di Guido Mannelli, vedova di Giovanni de' Pigli, e che si era aggregata a M. portandosi dietro "tres natos suos et Johannis ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] (non l'Austria) avevano infatti inviato delegati in Svizzera per lavorare a quella che sarebbe diventata la pima Convenzione di Ginevra, adottata il 22 agosto. Palasciano per primo, poi la sua vedova, e in seguito una storiografia interessata, se non ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...