MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] , appresso Nicola Tebaldini, ad instanzia delli Eredi di Evangelista Dozza, 1636"), firmò la dedicatoria alla nobildonna bolognese Ginevra Casali Pierizzi. Il M. dichiara la stretta familiarità con l'autore, il merito di avere ottenuto personalmente ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] dottrina cristiana.
Nel 1609, nel corso di una visita pastorale, il G. conobbe Francesco di Sales, vescovo di Ginevra, ben disposto verso l'azione riformatrice intrapresa da Roma. L'incontro seguì precedenti contatti epistolari, risalenti al 1606 ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] statistica dall'Assemblée générale pour le recensement agricole mondial (1926), delegato del governo italiano alla conferenza di Ginevra dei 1921. Ebbe numerosi riconoscimenti dall'Italia e dall'estero: socio dell'Accademia dei Lincei (dal 1908 ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] che capitolò dopo un violento assalto guidato dal B. pur gravemente ferito.
A Roma, sul finire del 1550, sposò Ginevra Salviati, di nobilissima ed influente casata: sembra che lo stesso Giulio III intervenisse per concludere il matrimonio. Il favore ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] dei salariati agricoli. Fino al 1922 fu membro operaio del consiglio di amministrazione del Bureau International du Travail di Ginevra. Eletto nel 1921 deputato di Firenze, fu tra i protagonisti della lotta interna del Partito socialista, che portò ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] J. Weigl su testo di V. Monti Il ritorno d'Astrea in prima esecuzione. Il 17 febbraio vi interpretò, con la stessa compagnia, Ginevra di Scozia, libretto di G. Rossi, musica di S. Mayr. Nell'autunno dello stesso anno il D. sposò a Bologna Giuseppina ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] papa Eugenio IV entrò in Firenze, fu tra le undici personalità designate a ricevere l'illustre ospite. Nel 1436 sposò Ginevra di Palla Strozzi, divenendo perciò parente di Alessandra de' Bardi e di Giovanni Rucellai. Negli anni seguenti egli entrò in ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] presto un ruolo di spicco nell'ambiente artistico tra Carrara e Pisa e per stringere importanti legami di parentela sposò Ginevra Benti, figlia dello scultore Donato.
Al 1523 risale la prima opera documentata a Pisa: il capitello per il cero pasquale ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] raggiungesse Morfi. Insieme l’11 novembre si avviarono in direzione della Francia.
Sotto il falso nome di Jean Raymondi, via Ginevra, Grenoble e Orange, Pallavicino venne quindi attirato con l’inganno a Pont de Sorgue, punto di confine con l’enclave ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] vita legale rivedrò l'occidente". A compenso dei progetti frustrati mutò la via del ritorno: il 16 maggio era a Ginevra in casa di Voltaire "per imparare quivi il suo catechismo". Rimase a "Les Délices" due giorni: due giorni indimenticabili ("Due ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...