FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] per la Svizzera, Lione e infine Parigi. Il viaggio non impedì al F. di proseguire l'attività letteraria: a Ginevra consegnò all'editore Viderhold un'opera, purtroppo non identificabile, che egli aveva dedicato al principe Dal Pozzo della Cisterna e ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] del libro fu piuttosto ampia, come attestano tanto la presenza del volume nella biblioteca dell'Accademia fondata da Calvino a Ginevra quanto e le successive ristampe di Basilea (1537) e di Parigi (1547).
Nel contempo il F. manteneva i suoi compiti ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] diplomatica. E ciò non per un improvviso amore per l'istituzione tanto invisa al fascismo quanto per l'opinione che Ginevra fosse comunque la sede di dibattimento delle grandi questioni europee e potesse costituire un ottimo campo di manovra per una ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] di Amboise venissero scrupolosamente osservate. Lione era allora una città di confine, dalla popolazione turbolenta, la porta aperta su Ginevra e l'Italia. Il re di Francia vi era rappresentato da un governatore, suo cugino il duca di Nemours, ma ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] (CSCE) del 1973, quella di Parigi sulla fine della guerra e il mantenimento della pace in Vietnam, quella di Ginevra per un "cessate il fuoco" in Medio Oriente dopo la quarta guerra arabo-israeliana. Seguì anche la politica italiana, impegnandosi ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] con l'iperrealismo, sono i luoghi classici nella storia critica dello Gnoli.
Dopo la mostra da Schoeller, J. Krugier, con galleria a Ginevra, e M. Tazzoli, con la galleria Galatea a Torino, misero lo G. sotto contratto. Nel maggio del 1965, partecipò ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] 'altra figlia di Gianfrancesco Aldobrandini e il figlio di Carlo Emanuele I.
Nel 1602-03, quando Carlo Emanuele I tentò la scalata di Ginevra, l'A. fu obbligato in qualche modo a tener fede ai suoi impegni, se il ministro di Enrico IV ebbe ragione di ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] pp. 396 s.; N. Pirrotta, Li due Orfei, Torino 1975, pp. 135, 360, 369. Vedi inoltre: M. Catalano, Vita di L. Ariosto, Ginevra 1930-31, I, ad Indicem; E. Garin, L'umanesimo ital., Bari 1952, pp. 61 s., 79; J. Burckhardt, La civiltàdel Rinascimento in ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] favorire lo sviluppo del commercio. Nel 1577 il L. fu inviato dal duca in Savoia a reprimere una ribellione ugonotta fomentata da Ginevra.
Il credito del L. era destinato a restare inalterato sino alla morte del duca, nel 1580: qualche mese dopo l ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] e Valerio Flacco (pp. 85-89); la ristamparono poi G. Bertoni in Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921, pp. 160-175 e, infine, E. Garin nei suoi Prosatori latini del Quattrocento, Milano-Napoli 1952, pp. 381-420. Alcuni ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...