CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] XCVI e XCVIII in cui la durata dell'amore, iniziato probabilmente nel 1447 e durato fin dopo il matrimonio di Sante con Ginevra Sforza avvenuto nell'aprile 1454, è calcolata in dodici anni). Non si può nemmeno escludere che le rime siano state via ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] historisch - philosophischen Vereine zu Heidelberg, Leipzig 1865, p. 106). In generale, G. Zaccagnini, Storia dello Studio di Bologna, Ginevra 1930, pp. 7, 34; C. Calcaterra, Alma mater studiorum, Bologna 1948, p. 139. I documenti circa rinsegnamento ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] in Francia, fu costretto a lasciare Lione a causa della guerra tra cattolici e ugonotti e, come riformato, si rifugiò a Ginevra presso il Porto, dopo aver perduto la ricca biblioteca e una gran parte dei manoscritti delle proprie opere (tra queste il ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] nel novembre 1757, era giunto a Parigi, donde si mosse, per visitare il Rousseau a Montmorency e il Voltaire a Ginevra, nel novembre 1758.
Documenti di questo viaggio e di questi incontri sono i diari, solo parzialmente editi, e le vivacissime ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] , indiziato di carbonarismo, il Buon Governo gli ingiunse di abbandonare la Toscana entro il 23 aprile. Egli si rifugiò allora a Ginevra, dove soggiornò dal 22 maggio 1821 al 4 dic. 1824, pubblicando dieci odi in greco volgare, La lyre (Hi lyra, 1824 ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] I, Torino 1903; Nuovi studi su M. M. B., Bologna 1904, e Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921. Vedi anche G. Panciroli, Raccolta d'alcune cose più segnalate ch'ebbero gli Antichi..., Venezia 1612, p. 181; R. Bacchelli ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] che talvolta apparivano in contrasto con gli interessi di Massimiliano. Di intesa con il Moro, nel maggio del 1499 si recò a Ginevra per ricordare al duca di Savoia i suoi doveri di vassallo dell'Impero e tentare di indurlo a non concedere il passo ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] ’autunno del 1964 e rimase in cattedra ancora più di vent’anni.
Oltre che in Italia, dal 1975 al 1978 insegnò a Ginevra, università che le concesse il dottorato honoris causa nel 1978, e fu visiting professor per un semestre (1984) presso la Brown ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] con l’élite perugina: Pieralli venne scelta come educatrice per le tre figlie – Altavilla, Ludovica e Cecilia – di Ginevra Ramirez di Montalvo e Carlo Emanuele II di Sorbello, importante esponente del locale ceto nobiliare, per passare poi verso il ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] destituito per la sua partecipazione ai moti bolognesi, fu però efficace strumento nella nomina del Ferrucci medesimo all'università di Ginevra fra il 1835 e il 1836, quando si rivolse a lui per consiglio Camillo Cavour. E le relazioni amichevoli ch ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...