Uomo politico romeno (Craiova 1882 - Cannes 1941), ministro delle Finanze (1917 e 1921), ministro a Londra (1921-27) e delegato romeno presso la Società delle Nazioni (1920-36); a Ginevra acquistò vasta [...] notorietà internazionale. Ministro degli Esteri (1927-28 e 1932-36), sostenne attivamente la politica della Piccola Intesa e dell'Intesa balcanica nel quadro del patto della Società delle Nazioni. Contrario ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] mercatura, nel 1521 il C. era titolare, insieme al cugino Piero di Niccolò, del banco di Firenze organizzato dai rispettivi padri. Le prime notizie sulla sua posizione politica risalgono al tempo dell'elezione ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] sociali. Secondo il diritto internazionale, il concetto di r. ha un significato molto preciso. L'art. 1 della Convenzione di Ginevra del 28 luglio 1951, relativa allo status dei r., designa con questo termine "colui che, a causa di un fondato timore ...
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Figlio (n. 1490 - m. 1533) di Filippo II Senzaterra e di Claudia di Bretagna. Destinato dapprima alla carriera ecclesiastica (ancora bambino, fu creato protonotario apostolico, commendatore della prevostura [...] , ecc.), finì invece per darsi alla vita militare e partecipò alla battaglia di Agnadello (1509). Rinunciato al vescovato di Ginevra (1510), dismessi gli uffici ecclesiastici, ottenne dal fratello Carlo II la contea del Genevese (1514); poi ebbe da ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] Il padre morì l'anno della sua nascita. Il M. non deve essere confuso con il contemporaneo Giacomo di Giovanni, come fa il genealogista Cappellari. La famiglia, del ramo di S. Tommaso apostolo (vulgo S. ...
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Rivoluzionario russo (Sivcovo, gov. di Pskov, 1844 - Parigi 1885); di origine nobile, implicato nel processo contro i seguaci di S. G. Nečaev (1871), poté espatriare due anni più tardi; a Ginevra fondò [...] la rivista Nabat ("Campana a stormo"), che diresse fino al 1877 e con la quale collaborò saltuariamente fino al 1881. Il suo pensiero insiste sulla necessità di prevenire con l'azione rivoluzionaria la ...
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Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di Luigi Filippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] della civiltà francese ed europea.
Vita e attività
Figlio di un avvocato ghigliottinato durante il Terrore, fu educato a Ginevra, nello spirito della ortodossia calvinista. Laureato in legge a Parigi, dopo essere stato prof. di storia alla Sorbona ...
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Capo dei camisardi (Saint-Jean-du-Gard 1675 - Uzès 1710). Uno degli animatori della guerra delle Cevenne nel 1702, preso prigioniero e condannato al carcere a vita, riuscì a fuggire a Ginevra nel 1705. [...] Da lì nel 1710 tentò di rientrare in Francia e organizzò una banda armata; ma, tradito, fu sorpreso e ucciso in combattimento ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] sottotenente dei dragoni nell'esercito napoleonico. Tornò nel Piemonte nel maggio 1814 e, erede presuntivo al trono, nel 1817 sposò Maria Teresa, figlia del granduca di Toscana Ferdinando III. Ambizioso, ...
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Capitano di ventura (m. Napoli 1381). A capo di una compagnia di Bretoni e di Guasconi, fu in Italia al soldo di papa Gregorio XI, agli ordini diretti del cardinale Roberto di Ginevra; la banda partecipò [...] all'eccidio di Cesena (1377), insieme agli Inglesi di Giovanni Acuto. Quindi M. passò dalla parte dell'antipapa Clemente VII contro Urbano VI, che aveva ingaggiato Alberico da Barbiano, il quale distrusse ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...