Figlio (Chambéry 1443 - Torino 1497) quintogenito di Ludovico I e di Anna di Lusignano fu detto il Senzaterra perché privo di appannaggio. Cresciuto alla corte di Luigi XI re di Francia, fu da questo mandato [...] Ma F., postosi invece a capo di una parte della nobiltà savoiarda, arrestò, processò e fece gettare nel lago di Ginevra il cancelliere di Savoia, Giacomo Valperga, accusato di preparare l'asservimento della Savoia alla Francia. Luigi XI intervenne e ...
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Nome di una nave sudista che, insieme con altre tre, esercitò la guerra di corsa nell’Atlantico durante la guerra di secessione americana, danneggiando il commercio degli Stati Uniti. Poiché le navi erano [...] , gli USA chiesero a questa il risarcimento dei danni. Con il Trattato di Washington la questione dell’A. fu sottoposta ad arbitrato internazionale (1871) e la sentenza (Ginevra, 1872) condannò la Gran Bretagna al pagamento di 15.500.000 dollari. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] iniziativa italiana di una sessione atlantica a Parigi (16 luglio 1955) in vista dell'incontro al vertice di Ginevra. La nostra diplomazia continuò ad operare secondo una linea di difesa globale degli interessi occidentali, che risaliva alla migliore ...
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Il disarmo convenzionale. - Il Comitato dei dieci (cinque rappresentanti dei paesi occidentali e altrettanti del blocco orientale), istituito dall'ONU nell'ottobre 1959 allo scopo di rilanciare il negoziato [...] , non appena il nuovo Comitato - la Francia si rifiutò di parteciparvi - iniziò i lavori il 14 marzo 1962 a Ginevra, alla presenza dei ministri degli Esteri, si dovette constatare quanto fosse difficile passare dagli accordi sui princìpi agli accordi ...
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Nome di re di popoli germanici. 1. Primo re vandalo (m. 406 circa) di cui si abbia notizia, guidò il suo popolo dalla Pannonia verso l'Occidente puntando verso il territorio del Reno, allora occupato dai [...] (m. 500 circa) del re dei Burgundî Gondioco; alla morte del padre, ebbe Vienne (473), mentre il fratello Gundobaldo aveva Ginevra. Contro questo, per ragioni ancor oggi non ben chiare, G. chiese e ottenne l'aiuto del re dei Franchi Clodoveo, e ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] ai moti liberali del Ticinese. Lavoratore in una tipografia di Ginevra, residente in un quartiere operaio e di immigrati, aderì agli "Quelque part en Suisse", fino alla morte del B. avvenuta a Ginevra il 19 genn. 1947.
Fonti e Bibl.: L. B. Un ...
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Patriota e uomo politico (Mantova 1819 - Palidano, Gonzaga, 1879). Funzionario dell'amministrazione fiscale austriaca, partecipò alle Cinque Giornate di Milano (1848): membro del governo provvisorio, rappresentò [...] francese. Escluso dall'amnistia austriaca, riparò prima a Firenze, poi a Genova, da dove (1849) fu espulso, infine a Ginevra (1850), dove visse con G. Mazzini. Trasferitosi a Parigi, si accostò a Manin e si lasciò convincere al programma sabaudo ...
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Denominazione del paese di Vaud proclamatosi indipendente da Berna (1798). Dopo il Giura (tolto alla confederazione nel 1792-93), fu il primo territorio svizzero passato alla Rivoluzione. Pochi mesi dopo, [...] nel 1803 dal Cantone di Vaud.
Dal 1801 al 1815 si chiamò Dipartimento del Lemano il territorio dell’ex Repubblica di Ginevra, unita alla Francia dal 1789. Comprese anche dei comuni staccati dalla Savoia e dai dipartimenti dell’Ain e del Giura; fu ...
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Città della Francia sud-orientale (51.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento di Haute-Savoie, sulle sponde nord-occidentali del lago omonimo (28 km2). Per la sua posizione e per i suoi quartieri [...] di carta.
Forse antico borgo gallo-romano, poi borgognone (lat. med. Annesiacum), dal 10° sec. fu possesso dei conti di Ginevra, che nel 1401 la cedettero ai Savoia. Fra i monumenti: il castello (sec. 12°-16°); la chiesa di S. Maurizio (sec ...
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Uomo politico irlandese, nato il 20 giugno 1891. Terminati gli studî giuridici, entrò nell'arringo forense nel 1914, conquistandosi la fama di avvocato principe. In politica parteggiò per l'indipendenza [...] General). Rappresentò l'Irlanda alle conferenze imperiali di Londra degli anni 1926, 1929, 1930; fu anche delegato a Ginevra. Alla sua azione giuridica, unitamente a quella di Mac Gilligan e O'Higgins, si debbono le modifiche costituzionali, nelle ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...