MENDÈS-FRANCE, Pierre
Uomo politico francese, nato. a Parigi l'11 gennaio 1907. Diplomato alla Scuola di scienze politiche ed avvocato, entrò prestissimo nella politica e nel 1936 fu eletto deputato [...] , dette subito inizio alla sua opera, affrontando il problema della guerra d'Indocina, che risolse rapidamente alla Conferenza di Ginevra. Subito dopo si recò in Tunisia, aprendo il dialogo per risolvere la questione dell'indipendenza di quel paese ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] con Benigno Bossi, si rifugiò allora in una campagna del Cantone di Vaud; di lì, dopo un nuovo breve soggiorno a Ginevra e una sosta in Belgio presso alcuni parenti, nel maggio 1823 si trasferì a Londra.
Frattanto contro di lui e altri quarantadue ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] abate L. Godard e con una prefazione di G. Pizzi, entrambi figure di spicco dell'Arcadia romana (una traduzione francese apparve a Ginevra l'anno seguente).
In disaccordo con J.-J. Rousseau, alla cui dottrina si era pur formato, il G. vi sostenne che ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] casa avita, e sposò, nel 1436, Margherita Loiani, vedova di Pietro d'Aristotele, dalla quale ebbe almeno una figlia, Ginevra.
Nel gennaio 1438, dopo che la fazione dei Bentivoglio aveva cercato e ottenuto l'appoggio di Filippo Maria Visconti, il ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] .
Nel luglio del 1559 il C., dopo essere stato nominato mastro auditore camerale, si recò, interrottesi le trattative, a Ginevra per lasciarvi alcuni osservatori fidati. Passò quindi a Vercelli dove, nei primi mesi del 1560, ebbe un nuovo incarico di ...
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Christopher Hein
Identikit del rifugiato
Quali sono, chi sono, dove vanno i migranti che bussano alle porte dell’Europa? L’attuale migrazione di massa ha posto la UE di fronte alla necessità di adottare [...] esaminate nel 2014 dalle competenti Commissioni territoriali è stata riconosciuta la qualifica di rifugiato ai sensi della Convenzione di Ginevra nel 10% dei casi, nel 22 % la qualifica per la protezione sussidiaria e nel 28% è stata concessa la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] M. che, ottenuta la dispensa papale, poté convolare a seconde nozze.
Intorno al 1286 il M. prese in moglie Ginevra, detta Ginebresina o Zambrasina, figlia di Tebaldello Zambrasi, che, fedele alleato di Malatesta da Verucchio, nel novembre 1280 aveva ...
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GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] ), Lisa (nata nel 1431, divenuta moglie di Bernardo di Paolo Lotti), Tommaso (nato nel 1433, unitosi nel 1480 con Ginevra di Leonardo del Benino), Leonardo (nato nel 1435 e sposatosi nel 1464 con Maddalena di Antonio Martelli), Giovanni (nato nel ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] e le nozze furono celebrate a Lucca. Il 13 ag. 1375 nacque il primo e unico figlio maschio, Giovanni; Filippa generò quindi nel 1377 Ginevra - che morì pochi giorni dopo il parto -, nel 1380 Rabiluccia e nel 1381 un'altra bambina, anch'essa chiamata ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] , ai primi di maggio del 1833 il G. si rifugiava presso i parenti del padre in Svizzera dove, a Ginevra, lo raggiungeva la condanna alla morte ignominiosa comminatagli - "per aver fatto parte di una cospirazione […] tendente a sovvertire e ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...