FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] che una volta trafitto Oddantonio da pugnalate e finito con un colpo d'ascia alla testa, il suo cadavere viene gettato in strada; e qui su questo s'infierisce, gli si tronca il sesso, glielo si rinchiude tra i denti. E, nel frattempo, qualcuno corre ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] dalla teoria della mobilitazione sociale del sociologo Gino Germani e dalla storiografia culturale dello storico era il regime totalitario che «meno aveva proceduto sulla strada di una compiuta totalitarizzazione dello Stato e della società», ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] nominato direttore generale del corpo d'ingegneri di ponti e strade.
Si dedicò al nuovo compito con l'abituale fervore: nov. 1831, e fu sepolto nella cappella di famiglia di Gino Capponi, nella villa di Varramista.
Ad occuparsi della pubblicazione ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] Corso superiore per dirigenti d’azienda svolto con Gino Olivetti, Domenico Peretti-Griva e Vittorio Valletta.
Professionista di ricostruire un governo centrista, si aprì per Pella la strada della presidenza del Consiglio dei ministri, alla quale lo ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] La Marmora e, a Firenze, con il più anziano marchese Gino Capponi e con il giovane conte Luigi Guglielmo de Cambray-Digny, procinto di unirsi al Regno di Sardegna e la progettazione di una strada ferrata fra le Romagne e la Toscana.
Nel marzo 1860 fu ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] nazionale mobile, dovette riprendere con la moglie la strada della Toscana. Qui restarono fino alla fine del , I(1795-1859), Firenze 1879, pp. 160-169, 189, 209; Lettere di Gino Capponi e di altri a lui, raccolte e pubblicate da A. Carraresi, I-VI, ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] da F. e rientranti con confitte sulle picche le teste dei nemici uccisi. Nel frattempo Carlo VIII - impossibilitato a mutare strada - offre di trattare. Ma, decisi alla battaglia, gli alleati replicano che s'ucciderà ogni nuovo messo francese. Gli ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] Udine 1974, p. 40; Gardiscia, a cura dello stesso, Udine 1977, pp. 75, 212, 258 s.; U. Tucci, La strada ... del Predil...,in Erzeugung, Verkehrund Handel ... H. Hassinger Festschrift, Innsbruck 1977, p. 356; L. De Biasio, Esecuzioni... controstreghe ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] San Leo e il Montefeltro - questo di F., che riporta sì l'ordine nella città in fermento, ma quasi dimentico dell'orda, strada facendo sempre più famelica, che sta per avventarsi distruttiva su Roma.
È il 6 maggio che inizia l'assalto a questa, di ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] cavalli ad una delle fortificationi" mantovane, una timida "moschettata" di reazione "contra detti cavalli" per ostruire definitivamente "la strada ad ogni trattato". Il C. pare non desiderare altro.
Il 15 ottobre presiede a Lodi un consiglio d ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...