patria
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nella storia repubblicana fiorentina l’amore per la p. costituisce un elemento del discorso politico universalmente condiviso: è un segno dell’eredità [...] da numerosi autori fiorentini: così nel Dialogo del reggimento di Firenze (1521-1525) Francesco Guicciardini allude a GinoCapponi, «bisavolo» di uno degli interlocutori del dialogo, il quale «in quegli ultimi Ricordi suoi» scrisse che
bisognava ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] Troya, Pietro Colletta, Matteo e Paolo Emilio Imbriani), ma anche, fra gli altri, con Giovan Pietro Vieusseux, GinoCapponi, Giovanni Battista Niccolini, Niccolò Puccini, Pietro Giordani e con Giacomo Leopardi, che conobbe nel 1827.
Costantemente ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] , in cui si rivolgeva ai suoi detrattori, e compose un Inno al Piemonte, glorificando inoltre casa Savoia in una canzone A GinoCapponi. La débâcle dell’esercito sardo del 23 marzo 1849 lo gettò nello sconforto e gli ispirò le liriche I morti di ...
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ZUCCAGNI ORLANDINI, Attilio
Anna Guarducci
– Nacque a Fiesole, nella frazione di Borgunto, il 12 luglio 1784 con il nome di Giuseppe Orlandini, da Francesco e da Diomira Zuccagni.
Appartenente a una [...] decennio del secolo, egli entrò nella cerchia degli amici del promotore di cultura Giovan Pietro Vieusseux insieme a GinoCapponi, Raffaele Lambruschini, Cosimo Ridolfi. Il contatto con le riviste L’Antologia e il Giornale agrario toscano accrebbe il ...
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SCHIFF, Joseph Hugo.
Marco Ciardi
– Nacque a Francoforte sul Meno da Joseph Moses (1784-1852) e da Henriette Trier (1798-1888) il 26 aprile 1834.
Appartenente a una antica famiglia ebraica, di origine [...] chimica dell’Istituto di studi superiori presso una nuova sede, che venne inaugurata nel 1887 (nell’attuale via GinoCapponi), unitamente alla costruzione di una grande aula per le lezioni, notevole anche sotto il profilo architettonico e artistico ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] è da vedere uno dei più significativi esponenti di quella cultura toscana caratterizzata da Giovanni Gentile (si veda GinoCapponi e la cultura toscana del secolo decimonono, Firenze 1922, ad nomen): un cattolicesimo liberale postrisorgimentale che ...
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GAMBARO, Angiolo
Franco Cambi
- Nacque a Galliate (Novara) il 16 febbr. 1883 da Luigi e da Angela Clerici.
Formatosi nell'ambito della cultura ecclesiastica piemontese, frequentò il seminario di Novara [...] la sua attenzione all'altro grande educatore cattolico-liberale toscano dell'Ottocento, GinoCapponi, cui dedicò un saggio esemplare, La critica pedagogica di GinoCapponi con l'edizione di tutti i suoi scritti sull'educazione (Bari 1956), in ...
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RICCI, Stefano
Riccardo Caldini
RICCI, Stefano. – Nacque nei dintorni di Firenze il 26 dicembre 1765, figlio di Giovambattista e di Lucia Rossi (Torresi, 2000, p. 107).
Studiò all’Accademia di belle [...] a Dante sarà scoperto in questi giorni, ed è riuscito grandioso e di bella esecuzione», scrisse GinoCapponi a Giacomo Trivulzio il 20 marzo 1830 (Lettere di GinoCapponi e di altri a lui, raccolte e pubblicate da A. Carraresi, Firenze 1892, p. 298 ...
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PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] natia presso i suoi genitori. In quei soggiorni in riva d’Arno, soleva passare molto tempo nel laboratorio di via GinoCapponi e con spirito di gioviale cameratismo, nonostante la differenza di età, fraternizzava con i giovani chimici all’inizio dei ...
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neutralità
Il tema della n. (o dello stare di mezzo) è affrontato da M. in prospettiva esclusivamente politica, non giuridica. I suoi primi accordi si fanno sentire nella corrispondenza diplomatica: [...] ingannare Lodovico, i fiorentini si atteggiano a neutrali, ma la loro trama è svelata; e in V xxi: Neri di GinoCapponi propone ai veneziani un’alleanza contro Milano, dicendola fondata sull’antica amicizia, e non su un calcolo razionale, che avrebbe ...
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palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...