ORBILIO, Pupillo, L. (L. Orbilius Pupillus)
GinoFunaioli
Filologo del primo secolo a. C., maestro d'Orazio e di Domizio Marso, uno dei clari professores di cui ci dà la biografia Svetonio nel De grammaticis. [...] a Roma dove passò sotto il consolato di Cicerone. Forse è lui ruvido grammaticorum equitum doctissimus dei versi iniziali della satira oraziana I, 10 e critico di Lucilio.
Bibl.: H. Funaioli, Grammaticae Romanae Fragmenta, Lipsia 1907, p. 134 segg. ...
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ORATORIA
GinoFUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] repubblica, erano destinati all'eloquenza: l'abilità del dire aveva un valore positivo per le contese del cittadino, tanto che oratore si chiamò atticamente, da Pericle in poi, l'uomo di stato. Tra i Greci, ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
GinoFUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] fonte autorevolissima, dalla diretta tradizione tacitiana del Codice Mediceo I, ci è attestato per Publio, diventa Gaio nelle epistole del vescovo cristiano Sidonio Apollinare e, probabilmente, di là in ...
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LESSICOGRAFIA
GinoFUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] , in id., ibid., XII, col. 24-32 segg.; F. Heerdegen, in Müller, Handbuch, II, ii, 4ª ed., p. 687 segg.; H. Funaioli, Grammaticae romanae Fragmenta, I, Lipsia 1907, passim; G. Wissowa, Glossographie, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VII, co. 1433 segg ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
GinoFUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] via della parola alla persuasione. L'arte retorica nasce per sicura tradizione antica nella Sicilia del sec. V a. C., fra le contese conseguenti alla vittoria democratica siracusana del 466, foggiandosi ...
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GIAMBICA, POESIA
GinoFunaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] criminosi iambi), dell'insulto; onde le etimologie, da ἰάπτειν, latinamente iacere, iaculari, o da ἰὸν βάζειν "dir saette, dir veleno", e simili, di cui la prima ha ottenuto larga adesione anche nel mondo ...
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ODE (ᾠδή)
GinoFUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] meliche: è lirica. La composizione strofica è inerente a questo genere di poesia: strofe più brevi, ordinariamente di quattro versi, ha la lirica monodica, a una sola voce; strofe più lunghe e complicate ...
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SOFISTICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
GinoFUNAIOLI
. Il nome di σοϕιστής "sofista", ha nella grecità più antica un significato non molto divergente da quello di γοϕός "sapiente, esperto", [...] di cui potrebbe considerarsi un frequentativo: σοϕιστής è chi possiede date conoscenze teoriche e conseguenti abilità pratiche, e insieme chi fa, dell'accrescimento di tale patrimonio mentale, il centro ...
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MITOGRAFIA (μυϑογραϕία)
GinoFunaioli
Il mito (v.) è una creazione da cui prende forme e spirito ogni grande espressione artistica dei Greci. Esso si trasforma e si traveste via via che s'allontana dai [...] tempi eroici, quanto più si fanno avanti e urgono l'illuminismo, il razionalismo, l'individualismo, le varie forze disgregatrici, che finiscono poi con il dissolverlo dalla coscienza e dal pensiero degli ...
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PANEGIRICO
GinoFunaioli
. I panegirici (πανηγυρικοὶ λόγοι, panegyrici [libri]) sono, nell'etimologia e nella storia del periodo più antico, discorsi tenuti in festive adunanze di popolo (πανήγυρις) [...] ed hanno dapprima in Grecia, come osserva Quintiliano (III, 4, 14), la forma suasoria: quasi sempre fine loro sono gl'interessi del popolo che ascolta, di cui però accanto si rilevano i meriti e le virtù; ...
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