La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] Atlante linguistico etnografico italiano della Corsica, 1933-1942, di Gino Bottiglioni), dall’altro lato, ancora non si è dotata massiccio della tecnologia informatica ha poi spianato la strada alla lettura dei dati geolinguistici secondo i precetti ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] settembrini «luni del Lio», o gli estivi «freschi» notturni. Dalla strada, la festa invade poi i caffè, le osterie e — in .
25. A. Pilot, La bottega da caffè, pp. 53-54; Gino Bertolini, ‘Italia’, II, L’ambiente fisico e psichico. Storia sociale del ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] perché nella classe dirigente della penisola si fece presto strada la volontà di costruire, usando i materiali messi a leopoldina costituzione toscana di fine Settecento operata da Gino Capponi, collaboratore di Giovan Pietro Vieusseux nella redazione ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] che pare fatto apposta per il commercio, percorso dalla strada che collega la Siria a Costantinopoli e dall'altra 133. G. Rösch, Venezia e l'Impero, pp. 191-192.
22. Gino Luzzatto, I più antichi trattati tra Venezia e le città marchigiane, "Nuovo ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] privilegiato dell'indagine di due economisti di scuola paretiana: Gino Borgatta e Guido Sensini. D'altro canto, gli scrittori mezzi di informazione nelle mani di pochi. L'uomo della strada dispone di poteri limitati al mondo quotidiano in cui vive ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] . Si desidera ardentemente rompere con il passato, inaugurando nuove strade, alla ricerca del sogno utopico di creare un «uomo , don Mario Picchi a Roma, don Andrea Gallo a Genova, don Gino Rigoldi a Milano e don Oreste Benzi a Rimini (sino al 1975 ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] una formazione professionale, di aiutarli a trovare una strada di autonomia, evidenziando un’acuta percezione della grave dichiararsi evangelico, combattendo il cattolicismo farisaico».
13 Lettera a Gino Capponi, del 7 agosto 1831, in A. Gambaro, ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] varia inclinazione politico-culturale, come Bettino Ricasoli, Gino Capponi, Camillo Benso di Cavour, Niccolò Tommaseo ordine pubblico’. Costa dichiara al commissario di non poter più suonare per strada con la moglie ‘senza che vi sia alcuno, o più di ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] le richezze nella chiesa, et che Martin Luthero haveva catado la vera strada" (A.S.V., Sant'Uffizio, b. 55).
81. Gigliola religione e politica nell'età di Angelo Maria Querini, a cura di Gino Benzoni - Maurizio Pegrari, Brescia 1982, p. 10 (pp. 9-21 ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ci verrà affidato?”»32.
Alla domanda di Doni è Gino Montesanto, in La cupola (1966), romanzo ambientato nella sia, Milano 1985, pp. 68, 148, 177.
46 F. Parazzoli, Per queste strade familiari e feroci (risorgerò), Milano 2004, pp. 34, 27, 89.
47 L. ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...