COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] nominato direttore generale del corpo d'ingegneri di ponti e strade.
Si dedicò al nuovo compito con l'abituale fervore: nov. 1831, e fu sepolto nella cappella di famiglia di Gino Capponi, nella villa di Varramista.
Ad occuparsi della pubblicazione ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] Borsalino, Aura Usuelli (figlia di Celestino Usuelli e Giulia Strada Borsalino), dalla quale ebbe quattro figli: Jacopo anch’egli Carlo, Angelo Mangiarotti e altri architetti coordinati da Gino Pollini.
Nel 1956 Gardella e Marco Zanuso ricevettero ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] e la Scuola di Parigi, così come la frequentazione di Gino Severini, definito da Dorazio «il provocatore dei nostri dubbi bambino malato, Sogno violento, Il bambino nel pozzo e Sulla strada di Palermo, tutte databili 1960, in Madre con bambino e Il ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] , che nella Germania stessa si era fatta strada non senza sforzo tra la fine del Settecento 1854, e a parte, edizione riveduta, Venezia 1878; Sopra una canzone di Gino da Pistoia altre volte attribuita a Guido Guinicelli, in Atti dell'Istituto veneto ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] interesse del bambino per la musica: a quattro anni, affascinato per strada dal violino suonato da un musicista ambulante, ne chiese uno per Walter, Victor De Sabata, Antonio Guarnieri, Gino Marinuzzi, Wilhelm Furtwängler, Willem Mengelberg, Otto ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] , Paola, sia la sorella maggiore, Anna; il primogenito Luigi (Gino) fu architetto e scultore. Rita si formò, dunque, in un di neutralizzare l’azione del nuovo fattore aprì una nuova strada per capire meglio la sua funzione biologica con quella che ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] : l’eterna sfida, Firenze 2006. Sull’attività clandestina filoebraica: A. Magnotta, Gino Bartali e la Shoah, Firenze 2011; A. McConnon - A. McConnon, La strada del coraggio. Gino Bartali, eroe silenzioso, Roma 2013. Sull’epico Tour de France 1948: L ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] il 1925 e il 1930 su vari quotidiani, Cantilena all'angolo della strada (ibid. 1933), con il quale lo scrittore si aggiudicò il premio partita di caccia, ecc., ed Il diario di Gino Cornabò (ibid. 1942), registrazione ironica delle considerazioni di ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] privata) lo fece emergere come pittore procurandogli l'amicizia di Gino Rossi, nel 1910, in contemporanea ad un viaggio di studio molto rumore fra i critici e gli aprì definitivamente la strada nelmondo artistico nazionale. Tant'è che nel 1915 la ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] (quasi una fuga) a Roma, presso lo zio materno Gino Colussi. Un accenno a tutta la faccenda è contenuto in violento di interpretare il rapporto mercenario. Recentemente si è fatta strada la ‘pista Cefis’: ossia che Pasolini sia stato ucciso ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...