I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] cattolica o laica non marxista che imboccare la strada della conflittualità; accettare pur con tutta la riluttanza nelle proposte della Commissione pel dopoguerra, in Studi in onore di Gino Barbieri. Problemi e metodi di storia ed economia, Pisa 1983, ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] tra la Chiesa e il preconizzato Stato nazionale. Le strade esperite o solo vagheggiate nel Quarantotto per dare un’ decimonono, Bari 19473, pp. 120-160.
18 G. Gentile, Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono, Firenze 19423.
19 Cfr ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] suo insieme, si muovesse – lentamente, ma costantemente – sulla strada della ricerca di un futuro diverso, è testimoniato, tra il dell’eroe cristiano, sportivo e generoso (cfr. G. Getto, Gino Pistoni. Ritratto di un caduto per la libertà, Roma 1945 ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] perché nella classe dirigente della penisola si fece presto strada la volontà di costruire, usando i materiali messi a leopoldina costituzione toscana di fine Settecento operata da Gino Capponi, collaboratore di Giovan Pietro Vieusseux nella redazione ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] varia inclinazione politico-culturale, come Bettino Ricasoli, Gino Capponi, Camillo Benso di Cavour, Niccolò Tommaseo ordine pubblico’. Costa dichiara al commissario di non poter più suonare per strada con la moglie ‘senza che vi sia alcuno, o più di ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] cattolici italiani sono stati molto attivi nel battere strade nuove di intervento socio-politico, non sempre con modello di cooperativa sociale è invenzione cattolica. Il Consorzio Gino Mattarelli (CGM) di Confcooperative associa oggi 1.100 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] da F. e rientranti con confitte sulle picche le teste dei nemici uccisi. Nel frattempo Carlo VIII - impossibilitato a mutare strada - offre di trattare. Ma, decisi alla battaglia, gli alleati replicano che s'ucciderà ogni nuovo messo francese. Gli ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] ideologie in una situazione di arretratezza. Per altri ancora, come Strada (v., 1971), esso fu il movimento che conferì una "logica si pensi a Barrington Moore o anche agli studi di Gino Germani sull'America Latina), esso stava a significare una ...
Leggi Tutto
Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] di porporati che "studiano" sì "di fare il papa", ma, nel contempo, applicandosi "ad accomodar se stessi chi per la strada degli onori e dell'auttorità chi per posti lucrosi". E continuo allora il "maneggio" sollecitato da terreni appetiti che, ormai ...
Leggi Tutto
Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] del Nord e l'avanzamento più lento del Mezzogiorno sulla strada dell'espansione e della modernità. L'interdipendenza squilibrata tra le rivista "Questioni meridionali" con Francesco Giordani e Gino Olivetti, il piano di ripresa industriale di Napoli ...
Leggi Tutto
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...