Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] ai socialisti, guidata fino al 1964 dal socialdemocratico Gino Cassinis, e confermata nella successiva elezione amministrativa, delle terme Erculee. Alla metà del 4° sec. la strada che portava verso Roma venne prolungata all’esterno delle mura in ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] palazzi patrizi della via Balbi e della via Garibaldi (già Strada Nuova), dai magnifici cortili d’effetto scenografico; il Palazzo Reale una delle più influenti 'scuole' di cantautori (con Gino Paoli, Umberto Bindi, Luigi Tenco, Bruno Lauzi, Fabrizio ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ostacoli militari, Slavi e Saraceni, che incontravano lungo la loro strada, erano rimossi anche con la forza, come nelle spedizioni dell'865 dalla delicatezza di Renato Simoni e dal brio di Gino Rocca.
V. anche venezie, tre: Letteratura dialettale. ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] immediata creazione di fondi agricoli e di borghi rurali, attrezzati con strade, case e pubblici servizî. Dal 1870 alla fine del 1922 il Gabriello (dimissionario il 1° luglio 1924), Sarrocchi Gino (dimissionario il 5 gennaio 1925), Giuriati Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] che, divenuto duca di Parma, egli affidò al gesuita Famiano Strada (1572-1649) l’incarico di stendere una storia della rivolta delle Antichità estensi e che ritroveremo nel saggio di Gino Capponi, Sulla dominazione dei Longobardi in Italia (1844- ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] o le discussioni sulle riforme come pretende l'imperatore? Un braccio di ferro che s'allenta in una soluzione a metà strada: e quelle e queste, e definire dogmi e prospettare riforme. Disincagliati così i lavori, di fatto è la formulazione dottrinale ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] secolo) che, nel desiderio di dare - come disse Gino Luzzatto - una spiegazione economica dell'origine dei comuni di un uso corrente - che va prendendo forma e facendosi strada lentamente fra i contemporanei (in certe aree europee, dalle quali ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] che una volta trafitto Oddantonio da pugnalate e finito con un colpo d'ascia alla testa, il suo cadavere viene gettato in strada; e qui su questo s'infierisce, gli si tronca il sesso, glielo si rinchiude tra i denti. E, nel frattempo, qualcuno corre ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e cose che, «cominciando dai sovrani, sino agli assassini di strada», aveva «avuto da vivere con tutti», d’Azeglio lascia così fuori della Firenze politicamente moderata del «gran guelfo» Gino Capponi, nella zona costiera, tra il fervido centro ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] impazienza che «la città è sporca»; ma il decoro delle sue strade e piazze, dei suoi edifici e cortili, dei portici e delle Panebianco, con Tommaso Padoa-Schioppa, Amato, Rodotà, Gino Giugni, Matteucci: «Il bipolarismo funzionerà dappertutto, ma non ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...