DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] dalla teoria della mobilitazione sociale del sociologo Gino Germani e dalla storiografia culturale dello storico era il regime totalitario che «meno aveva proceduto sulla strada di una compiuta totalitarizzazione dello Stato e della società», ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] nominato direttore generale del corpo d'ingegneri di ponti e strade.
Si dedicò al nuovo compito con l'abituale fervore: nov. 1831, e fu sepolto nella cappella di famiglia di Gino Capponi, nella villa di Varramista.
Ad occuparsi della pubblicazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] lasciando sullo sfondo il ragionamento economico. Solo con Gino Luzzatto la storia economica italiana aveva cominciato a prendere Le riflessioni di quegli anni giovanili non si smarrirono per strada, ma costituirono il filo conduttore di tutta la sua ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] Corso superiore per dirigenti d’azienda svolto con Gino Olivetti, Domenico Peretti-Griva e Vittorio Valletta.
Professionista di ricostruire un governo centrista, si aprì per Pella la strada della presidenza del Consiglio dei ministri, alla quale lo ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] La Marmora e, a Firenze, con il più anziano marchese Gino Capponi e con il giovane conte Luigi Guglielmo de Cambray-Digny, procinto di unirsi al Regno di Sardegna e la progettazione di una strada ferrata fra le Romagne e la Toscana.
Nel marzo 1860 fu ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] nazionale mobile, dovette riprendere con la moglie la strada della Toscana. Qui restarono fino alla fine del , I(1795-1859), Firenze 1879, pp. 160-169, 189, 209; Lettere di Gino Capponi e di altri a lui, raccolte e pubblicate da A. Carraresi, I-VI, ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] le colture, costruito la rete regolare dei canali e delle strade. Si è parlato di "Olanda Veneta", e veramente in la Ghirlanda de gno suore e, in prosa, L'Isola d'oro); per Rovigo, Gino Piva e F. Palmieri; per Trento, G. Florian e G. Mor; per Zara ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830)
Gino LUZZATTO
La fine della prima Guerra mondiale era stata seguita in tutti i paesi dell'Occidente da un rapido e forte incremento del movimento operaio (v. XXV, p. 404). [...] socialista, erano enormemente cresciuti di numero e di aderenti, ma forme nuove di organizzazione avevano cominciato a farsi strada, con la creazione di commissioni o consigli di fabbrica, le quali non avrebbero dovuto aver soltanto la funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Manzoni a Gioberti, da Antonio Ranieri ad Atto Vannucci, da Gino Capponi a NiccolòTommaseo e a tutti gli altri che al riguardo neppure con il coevo Italia in cammino. Si muoveva su quella strada, e il suo Medioevo non peccava tanto di materialismo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] dal loro maestro alla storia più recente: aprì la strada Fiorini, filologo ed erudito, che con Carducci aveva patrocinato due interventi assai critici nei confronti di Romolo Caggese e Gino Arias, studiosi che di solito venivano annessi al medesimo ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...