Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] la grande curvatura, la base verso il piloro coi recessi inferiore e superiore, e l’apice che si continua nel ginocchio superiore del duodeno. B. olfattorio Porzione più craniale, pari, del rinencefalo o cervello olfattorio. È un centro olfattivo di ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] restò fino al 586-587.
L'elezione a papa
Nel novembre 589 una spaventosa inondazione del Tevere aveva messo in ginocchio Roma: le case e soprattutto i granai posti sulla riva sinistra del fiume furono distrutti. A tale catastrofe era seguita ...
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Biologia
Lotta per la vita, o per l’esistenza
(struggle for life, o for existence) Locuzioni che esprimono il concetto darwiniano della competizione fra gli organismi viventi, dovuta alla necessità per [...] alla resa di uno dei contendenti; in un terzo i lottatori si servivano solamente delle dita. Quando fu ammessa anche la l. in ginocchio e a terra non fu più sufficiente atterrare l’avversario per vincere, ma si dovette porlo con le spalle a terra. In ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] un rapido soggiorno a Mantova e una puntata a Loreto a "sodisfare" il "voto" formulato per rimettersi dalla "molestia" al ginocchio, il G. è di nuovo in Francia, angosciato dalla crescente influenza, a corte, dell'ammiraglio Gaspard de Coligny e tra ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] alcune campagne napoleoniche e il 16-18 ott. 1813 combatté con la cavalleria a Lipsia, riportando una ferita a un ginocchio e restando prigioniero dei Russi: liberato al termine della convalescenza (ma senza mai recuperare l'uso completo della gamba ...
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CANEVARO, Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 5 ag. 1683 da nobile famiglia e venne battezzato in S. Siro; il 4 apr. 1698 venne ascritto al libro d'oro della nobiltà. Del padre, [...] , Alessandro Sauli, il C., il 7 apr. 1743, si recò nella chiesa di S. Paolo in Campetto e lì si gettò in ginocchio sotto gli occhi della folla. Durante il suo dogato, il C. ebbe inoltre occasione di ospitare il cardinale de Tencin, che passava per ...
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Anglonormanna, Arte. Sigilli
T.A. Heslop
SIGILLI
La conquista normanna non comportò modifiche immediate nell'uso dei sigilli in Inghilterra, anche se ben presto ne influenzò l'aspetto.Gli Anglosassoni [...] girato di profilo e l'armatura indossata non fu più il corto usbergo con l'elmo carolingio, ma l'usbergo lungo fino al ginocchio e l'elmo conico con nasale. Intorno al 1120 l'immagine del re a cavallo è caratterizzata dalla presenza di una spada ...
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Arma da fuoco, corta, portatile, di peso e ingombro assai limitati, da impugnare con una sola mano e a braccio sciolto.
Le p. per il tiro a segno possono essere di vari tipi a seconda della specialità [...] - und Munitionsfabriken) mise in produzione la sua arma. Caratteristica principale era l’otturatore ad articolazione o a ginocchio.
Le p. automatiche possono classificarsi a seconda del sistema di percussione e scatto in quattro grandi categorie ...
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Ferruccio Pastore
Emergenza Lampedusa
Il domino delle rivolte nordafricane ha innescato reazioni a catena, imponenti e tuttora in pieno svolgimento, anche sul terreno migratorio.
A nord del Mediterraneo, [...] meno costoso. Eppure, sono bastati 20.000 giovani tunisini fuoriusciti da un paese nel caos per mettere il sistema in ginocchio. L’Italia, resa fragile da anni di propaganda sulla fatale minaccia dei ‘clandestini’, non ha saputo governare l’emergenza ...
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L’insieme delle truppe combattenti a piedi.
Gli eserciti antichi
La f. costituì il nerbo degli antichi eserciti greci, ellenistici e romani, nei quali la cavalleria ebbe sempre funzioni ausiliarie. Le [...] si eseguiva tanto da fermo quanto in marcia, a salve di plotone, le cui tre righe sparavano simultaneamente, la prima in ginocchio, le due rimanenti in piedi; l’urto finale risolutivo era però ancora affidato a masse di cavalleria, tenute in riserva ...
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ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione...
ginocchiata
s. f. [der. di ginocchio]. – 1. Colpo dato o ricevuto con un ginocchio: gli diede una g. nella pancia; si è presa una forte g. nello stomaco. 2. Colpo battuto con un ginocchio: è scivolato e ha dato una g. in terra.