In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] rullata uniforme; la gamba portata in avanti, nel momento in cui il tallone tocca il suolo, deve essere distesa con il ginocchio bloccato e tale deve rimanere fino a che il tallone dell’altro piede non abbia preso nuovamente contatto con il terreno ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] . Si adattarono a essere loro la nazione, «come i settemila Israeliti che ai tempi d’Elia non avevano piegato il ginocchio a Baal, costituivano il vero Israele». Credettero nel popolo e nella nazione. Non si chiusero nell’albagia oligarchica dei ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , Da Caporetto al Piave, «Il Domani d’Italia», 28 gennaio 1923, p. 2.
49 G. Cappi, Collaborazione all’impiedi, sì; collaborazione in ginocchio, no, «Il Domani d’Italia», 4 marzo 1923, p. 2.
50 Cfr. G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] D. è all'assedio d'Amiens colpitovi, nel'corso di una sortita della cavalleria spagnola, da una "punta di partigiana sopra il ginocchio".
Ma non c'è solo la guerra coi suoi continui pericoli. Negli anni francesi il D. è anche spettatore di salienti ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] valore di 40 soldi, ovvero due lire a grosso o 3 dei piccoli (i primi ducati raffiguravano il doge D. in ginocchio, nell'atto di ricevere il vessillo dalla mano dell'evangelista Marco). Anche Venezia, dopo Firenze, ebbe così a disposizione un mezzo ...
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LIBERI, Fiore de'
Giorgio Ravegnani
Figlio di Benedetto, nacque tra il 1340 e il 1350 a Premariacco o - più probabilmente - a Cividale, in Friuli, da una famiglia originaria della vicina Premariacco.
I [...] distingue perché ha sul capo una corona regale, mentre l'avversario indossa una sorta di giarrettiera d'oro collocata sotto il ginocchio. Data l'abilità tecnica con la quale le immagini furono realizzate, si presume che il L. dovette avvalersi della ...
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CANAL, Marc'antonio
OOlivieri
Nacque a Venezia nel 1484, da Francesco. I primi anni dell'attività politica e militare non costituirono per il C. un bilancio positivo: nel 1501, infatti, per essersi [...] . Un amico dell'ucciso, il 15 giugno, mentre il doge si recava a S. Vio, gli si gettò davanti in ginocchio implorando giustizia ed accusando pubblicamente il Canal. Ma accusare dei "zentilhomeni" da parte di "tristi", come sottolineò Vital Vitturi ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] 27-29 maggio), mentre al ponte dell'Ammiraglio portava al fuoco la sua compagnia, il C. cadde gravemente ferito al ginocchio. Promosso colonnello, rimase immobilizzato a Palermo, ove gli amici A. Bargoni ed I. Nievo vegliarono su di lui prostrato dal ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] Giacomo. La mattina dopo, trovandosi il neoeletto negli appartamenti della regina, il monarca gli si gettò ai piedi in ginocchio, chiedendo la sua benedizione. Avrebbe poi voluto riceverlo solennemente., ma fu consigliato di farlo in forma privata a ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] su di una superficie più vasta di terreno. Avversario della monocoltura del cotone, che infatti nel 1930 mise in ginocchio i coloni italiani, il C., come ha ricordato anche il suo stretto collaboratore Rolandino Guidotti, impose la coltivazione anche ...
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ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione...
ginocchiata
s. f. [der. di ginocchio]. – 1. Colpo dato o ricevuto con un ginocchio: gli diede una g. nella pancia; si è presa una forte g. nello stomaco. 2. Colpo battuto con un ginocchio: è scivolato e ha dato una g. in terra.