BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] Mantova. Intervenne attivamente nelle operazioni militari, assalendo e distruggendo il ponte di Governolo; ferito ad un ginocchio, rimase da allora fisicamente menomato. In riconoscimento dei meriti acquistati in questa occasione, fu creato cavaliere ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo (Carlo Emanuele)
Paola Casana Testore
Primogenito degli otto figli maschi nati dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, nacque a Torino il 29 marzo 1788.
Iniziò [...] campagna di Prussia e dal 1808 al 1810 a quella di Spagna. Il 12 sett. 1810 a Escalona riportò una brutta ferita al ginocchio destro.
La ferita riportata lo rese zoppo per tutta la vita, ma ciò non gli impedi di continuare la carriera; il 14 sett ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] che ebbe luogo il 19 seguente. In seguito a una ferita dovette essere trasportato con un proiettile nell'articolazione del ginocchio prima a Vienna, poi a Verona e infine a Venezia. Dopo diversi tentativi andati a vuoto, un medico veneziano riuscì ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] un rapido soggiorno a Mantova e una puntata a Loreto a "sodisfare" il "voto" formulato per rimettersi dalla "molestia" al ginocchio, il G. è di nuovo in Francia, angosciato dalla crescente influenza, a corte, dell'ammiraglio Gaspard de Coligny e tra ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] alcune campagne napoleoniche e il 16-18 ott. 1813 combatté con la cavalleria a Lipsia, riportando una ferita a un ginocchio e restando prigioniero dei Russi: liberato al termine della convalescenza (ma senza mai recuperare l'uso completo della gamba ...
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CANEVARO, Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 5 ag. 1683 da nobile famiglia e venne battezzato in S. Siro; il 4 apr. 1698 venne ascritto al libro d'oro della nobiltà. Del padre, [...] , Alessandro Sauli, il C., il 7 apr. 1743, si recò nella chiesa di S. Paolo in Campetto e lì si gettò in ginocchio sotto gli occhi della folla. Durante il suo dogato, il C. ebbe inoltre occasione di ospitare il cardinale de Tencin, che passava per ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] D. è all'assedio d'Amiens colpitovi, nel'corso di una sortita della cavalleria spagnola, da una "punta di partigiana sopra il ginocchio".
Ma non c'è solo la guerra coi suoi continui pericoli. Negli anni francesi il D. è anche spettatore di salienti ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] 1915 fu assegnato alla brigata «Padova», sul fronte del Carso, quale ufficiale addetto al comando. Ferito due volte allo stesso ginocchio, fu ricoverato contro la sua volontà a Milano, ma le cure non poterono guarirlo dalla zoppia. Da quel momento ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] valore di 40 soldi, ovvero due lire a grosso o 3 dei piccoli (i primi ducati raffiguravano il doge D. in ginocchio, nell'atto di ricevere il vessillo dalla mano dell'evangelista Marco). Anche Venezia, dopo Firenze, ebbe così a disposizione un mezzo ...
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LIBERI, Fiore de'
Giorgio Ravegnani
Figlio di Benedetto, nacque tra il 1340 e il 1350 a Premariacco o - più probabilmente - a Cividale, in Friuli, da una famiglia originaria della vicina Premariacco.
I [...] distingue perché ha sul capo una corona regale, mentre l'avversario indossa una sorta di giarrettiera d'oro collocata sotto il ginocchio. Data l'abilità tecnica con la quale le immagini furono realizzate, si presume che il L. dovette avvalersi della ...
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ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione...
ginocchiata
s. f. [der. di ginocchio]. – 1. Colpo dato o ricevuto con un ginocchio: gli diede una g. nella pancia; si è presa una forte g. nello stomaco. 2. Colpo battuto con un ginocchio: è scivolato e ha dato una g. in terra.