Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] delle compagnie di disciplinati; non mancano manifestazioni escatologiche eterodosse che si possono ricondurre alla predicazione di GioacchinodaFiore e troveranno espressione ancora a mezzo il sec. XIV; l'Italia settentrionale vede i discepoli del ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] della prossima venuta dell'Anticristo, percorre l'Europa occidentale esponendo con febbrile propaganda le profezie attinte alle fonti mistiche di GioacchinodaFiore. Ad Avignone dinnanzi a Clemente V tiene il suo famoso Rahonament tutto pervaso ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] G., al quale la letteratura agiografica ha attribuito spesso profezie e vaticini, inspirandosi all'insegnamento di GioacchinodaFiore riconferma il valore del mandato profetico, posto sempre in relazione quest'ultimo con la conversione interiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] dei filosofi, in quanto il testo biblico, ricco di antropomorfismi, necessita di interpretazione allegorica.
Infine, due figure – GioacchinodaFiore (1135 ca.-1202) e Francesco d’Assisi (1181/1182-1226) – concludono questo periodo e, in qualche modo ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] una volta Ovidio e una volta Giovenale). Per contro l'I. abbonda in profezie (non solo quelle di GioacchinodaFiore, espressamente citato) nelle quali la sua mentalità, nella Roma caotica dei suoi giorni, poteva trovare consolazione e speranza ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] è accentuato con la creazione del granducato di Berg (a Gioacchino Murat) e della Confederazione del Reno; sistema per organizzare cinque voci i canti popolari, ed egualmente fioriva la musica d'uso privato o da camera per voci e strumenti; così che ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] cinque dinastie (907 960), dei Sung (960-1280) e dei Yüan (1280-1368). - Nell'arte queste tre epoche sono da riunire. Allora fiorì soprattutto la pittura. I Cinesi stessi non si stancano di lodare specialmente i maestri dei primi due periodi, in cui ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] a Napoli nel giugno 1920, ebbe breve vita (fino all'agosto 1921), e nella parallele Collezione dei rami fioriti di Sakura, di cui uscirono 7 voll. È da aggiungere, infine, una traduzione del Hōjōki, a cura di M. Muccioli (Lanciano 1930).
Arte.
Non è ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] inizia un trattato di diritto civile, Giuseppe Messina, Leonardo Coviello, Gioacchino Scaduto, Mario Ricca-Barberis, ecc.
Bibl.: F. Barassi, prolusione a Torino del 1851), seguito da Terenzio Mamiani, da Pasquale Fiore e da molti altri. In seguito la ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] L'anno dopo, durante la dimora a Bologna di re Murat, Gioacchino Rossini musicò e vi diresse in suo onore un inno noto sotto , delle Symbolicae Quaestiones illustrate dal Bonasone e da A. Carracci; mentre il fiore della nobiltà e dottrina, con a capo ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...