Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] a sé dei seguaci con i quali costruì l'eremo di S. Giovanni in Fiore e costituì l'ordine, poi detto florense, di un compendio delle dottrine diGioacchino, con illustrazioni esplicative coeve, noto come Liber figurarum. Fulcro di tutto il pensiero di ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] camaldolesi era a conoscenza dell’arcivescovo di Perugia, cardinale Vincenzo Gioacchino Pecci, che, divenuto papa Leone XIII 11 settembre 1979 si tenne, nel cenobio di S. Giovannidi Parma, il terzo convegno monastico intercongregazionale, con ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] primavera G. dovette risiedere presso la corte diGiovanna II, all'epoca di stanza ad Aversa, dove si era recato attribuito spesso profezie e vaticini, inspirandosi all'insegnamento diGioacchino da Fiore riconferma il valore del mandato profetico, ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] grosse teste di cherubini; nella chiesa di S. Giovanni Maggiore il ritratto del defunto del monumento funebre di F. Spasiano: tutte opere del 1776 (Borrelli, 1970, pp. 204 s.). Al 1789 è da assegnare il gruppo in stucco di S. Gioacchino sulla porta ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] , trova la sua più alta espressione in Gioacchino da Fiore (m. 1202), che dà di Pietro diGiovanni Olivi, di Umbertino da Casale, delle correnti spirituali francescane, assertrici di un radicale pauperismo, dei beghini di Provenza, assumeva valore di ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] c) epistole: di Giacomo, I e II di Pietro, I, II e III diGiovanni, di Giuda; d) di Maria e di Cristo. Le storie di Maria (Nascita, Presentazione, Visitazione, Annunciazione, Sposalizio) sono precedute dalla storia diGioacchino e Anna, genitori di ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Gerusalemme e preparato il ritorno di Cristo. Nel suo commento all'Apocalisse (1295 circa) Pietro Giovanni Olivi aveva ancora attribuito a s. Francesco l'inaugurazione del terzo regno, nel quale, secondo Gioacchino da Fiore, si sarebbero verificati ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] tal fine consigliò le dimissioni diGiovanni da Parma e l'elezione di Bonaventura da Bagnoregio nel capitolo di Roma del 2 febbr. di Gerardo di Borgo S. Donnino e di Guglielmo di Saint-Amour, è da ricordare anche quella di molte tesi diGioacchino ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 655).In modo analogo, i Trattati sul Vangelo diGiovannidi s. Agostino offrono innumerevoli esempi sia dell' diGioacchino e Anna e Haçlı Kilise nella valle di Kızıl Çukur, ve ne sono altri di ben più difficile datazione; cicli pittorici di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 15.
E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo diGiovanna II d'Angiò-Durazzo, in Studi storici in onore diGioacchino Volpe, II, Firenze 1958, pp. 787-883.
H. Koeppen, Die Berichte der ...
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