FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] del 12 giugno. Intanto il 20 aprile era già stata firmata, a Parma, la convenzione tra il rappresentante di GioacchinoMurat (allora alleato all'Austria) che aveva occupato la Toscana, il rappresentante austriaco e il Rospigliosi, in base alla quale ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] antichità ruvestine. Frequentò lo studio di F. Ricciardi (futuro segretario di Stato e ministro di Giustizia di GioacchinoMurat e, nel 1820, del governo costituzionale); presto acquistò fama di valente avvocato.
Per il suo orientamento antifeudale ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] patrimoniali, f. 4618, Parghelia, 1774; Parghelia, Arch. Meligrana, Corrispondenza di G. M. (1807-27), Domande di sussidio rivolte a GioacchinoMurat (1810) e testamento del M. (1826); Arch. di Stato di Catanzaro, Mongiana, bb. 51, 52, 89; Arch. di ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] teoretico, uno strumento delucidativo ed applicativo, indispensabile in una fase di transizione" (Rovito, p. 175).
Sotto GioacchinoMurat e a seguito della codificazione napoleonica, "fu al Magliano affidata la cura di esaminare tutti coloro che ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] l'incarico di viceprefetto del Regno Italico. Nel 1814 passò a Faenza, occupata dalle truppe napoletane di GioacchinoMurat, sempre al seguito del padre che vi era stato nominato segretario della Municipalità. Studente di legge a Pavia dal 1818 al ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] concesse l'insegna della facoltà; il 24 gennaio fu insignito della croce di cavaliere dell'ordine delle Due Sicilie dal re, GioacchinoMurat, che gli si rivolse chiamandolo padre della Patria e dicendo: "Io v'impetro lunghi anni ancora per il bene di ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] e necessaria.
Durante la preparazione della congiura il B. aveva cercato di guadagnare alla sua causa il console di GioacchinoMurat a Roma, Zuccari; poi nel dicembre dell'anno 1813, secondo quanto afferma Gabriele Pepe, nelle sue Galimatias (cfr ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...